Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Marzo 2019
Sottopasso a Sondrio, via Nani per ora non è pronta: «Ma il grosso è fatto»
La chiusura del cantiere rinviata al 30 aprile. Proroga dovuta a ritardi causati anche dal clima. Il sindaco: «L’opera comunque è ormai a buon punto».
Servirà un altro mese di lavori per completare il sottopassaggio di via Nani. Dal 31 marzo, infatti, la scadenza di chiusura del cantiere slitta al 30 aprile: è questa la data indicata nella nuova proroga concessa dal Comune alle imprese impegnate nell’intervento, dopo il rinvio stabilito a dicembre per lo slittamento delle scadenze dettato da Rfi e per gli intoppi dovuti al meteo, con le piogge record dell’ottobre scorso. Anche questa volta il clima ci ha messo lo zampino, visto che palazzo Pretorio ha concesso la proroga a fronte di ritardi dovuti a «maggiori difficoltà esecutive di talune lavorazioni, anche in funzione del clima, non prevedibili in sede di determinazione dei tempi di realizzazione dell’intervento», si legge nel provvedimento di palazzo Pretorio.
La richiesta di prolungare i tempi previsti è arrivata in Comune ai primi di marzo e l’ufficio tecnico l’ha esaminata insieme alla direzione lavori, che ha dato parere favorevole alla proroga: il rinvio comunque «non potrà rappresentare motivo di riconoscimento di maggiori oneri per l’appaltatore a causa del protrarsi dei tempi di cantiere», segnala sempre la delibera.
Il quadro economico dell’opera non cambierà, in parole povere, a differenza di quanto avvenuto a dicembre, quando il Comune aveva approvato anche una perizia suppletiva con cui sono stati aggiunti 125mila euro al budget iniziale, per opere di completamento - fra cui la sistemazione del posteggio su via Toti – e per coprire i maggiori costi dovuti soprattutto ai lavori in notturna richiesti da Rfi e al potenziamento del sistema di pompe per prevenire l’accumulo d’acqua nel futuro sottopasso. «L’opera ormai è a buon punto, gli elementi principali e i getti del calcestruzzo sono ultimati – spiega il sindaco Marco Scaramellini -, come si nota anche guardando dall’esterno del cantiere. Il grosso è fatto, come si suol dire, e ormai l’intervento è in dirittura d’arrivo».
La nuova proroga non è arrivata completamente a sorpresa per palazzo Pretorio, peraltro, visto che già in dicembre Scaramellini e l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Massera avevano segnalato la possibilità di ulteriori rinvii, in base alle condizioni climatiche, una volta ultimati i lavori nella parte al di sotto della ferrovia: le temperature rigide infatti possono condizionare determinate lavorazioni sul calcestruzzo, spiega il primo cittadino (che prima di candidarsi alle amministrative del giugno scorso ha guidato il team di professionisti vincitore dell’appalto per la progettazione del sottopassaggio, indetto dalla precedente amministrazione). Nel frattempo in via Nani i lavori sono proseguiti su entrambi i “fronti” del sottopasso, con l’allestimento della rampa di ingresso sul lato verso via Toti e dell’uscita su via Chiavenna: passando in zona ormai si vede bene la struttura del tunnel, con la carreggiata per le auto affiancata dalla corsia rialzata che sarà riservata a bici e pedoni.
Il conto alla rovescia per l’inaugurazione dell’opera andrà rinviato, insomma, ma per fine aprile tutto dovrebbe essere pronto. Un momento molto atteso, si sa, dai residenti e dagli operatori commerciali della zona, che nei mesi scorsi avevano lamentato l’allungamento dei tempi di cantiere.
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