Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 23 Settembre 2016
Sottopassaggio ferroviario in via Nani
Sondrio detta i tempi del progetto
Palazzo Pretorio sta cercando il professionista a cui affidare l’incarico. Un intervento atteso da tempo dai residenti che sarà messo in programma nel 2017.
Un mese per elaborare lo studio di fattibilità, poi altri 45 giorni per consegnare il progetto definitivo e, infine, trenta giorni per completare l’esecutivo. Sono i tempi di massima che il Comune ha fissato per la progettazione del sottopassaggio di via Nani, un intervento atteso ormai da tempo dai residenti della zona (e non soltanto).
Ad indicarli è l’avviso con cui palazzo Pretorio ha invitato i professionisti interessati a “candidarsi” per partecipare alle procedure per l’affidamento dell’incarico.
Per presentare le manifestazioni d’interesse ci sarà tempo fino al 6 ottobre e la partecipazione è riservata ad ingegneri che abbiano esperienze recenti nella progettazione di sottopassi ferroviari, con la possibilità di concorrere anche per associazioni temporanee fra più professionisti.
L’obiettivo dell’intervento è di eliminare il passaggio a livello su via Nani, l’ultimo esistente nel centro urbano, da tempo nel mirino dei residenti per le attese a sbarre chiuse e i problemi di sicurezza legati all’assetto della via: del progetto si parla da tempo, come si ricorderà, e il Comune l’aveva inserito nel programma delle opere pubbliche 2016 con finanziamenti sull’Aqst, l’Accordo quadro di sviluppo territoriale.
L’amministrazione in seguito ha deciso di trasferire queste risorse sul nuovo svincolo della tangenziale in via Samaden, per ragioni legate ai tempi di utilizzo delle risorse, ma con l’impegno di avviare comunque l’iter per “disegnare” la nuova infrastruttura nella zona est della città. «Come anticipato, per il sottopassaggio di via Nani abbiamo mantenuto a bilancio i fondi necessari per la progettazione definitiva ed esecutiva – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti -, poiché si tratta di un’opera che rimane prioritaria per l’amministrazione, anche per ragioni di sicurezza. L’intervento verrà quindi inserito nel programma delle opere per il 2017, mentre il contributo di 250mila euro previsto da Rfi per la chiusura dei passaggi a livello verrà erogato, con ogni probabilità, sotto forma di lavori, con il rialzo del piano dei binari che sarà necessario per far spazio al sottopassaggio».
Proprio questo aspetto operativo, ricorda Iannotti, è stato alla base della decisione di trasferire i fondi dell’Aqst dal sottopasso allo svincolo di via Samaden, visto che le risorse dell’Accordo quadro vanno impiegate entro la fine di quest’anno, in base all’intesa fra Regione e Provincia, e l’opera in via Nani richiederà tempi più ampi.
Per intanto palazzo Pretorio farà predisporre il progetto, dunque, poi dal programma delle opere pubbliche 2017 arriveranno indicazioni più precise sul finanziamento dell’opera.
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