Cronaca / Valsassina
Mercoledì 12 Agosto 2015
Sotto chiave la pista della Culmine
«Ci passano in troppi». Cambiata la serratura, nuovi lucchetti. Da consegnare solo agli aventi diritto
Basta con i furbetti della stanga: cambia tutto per gli aventi diritto a percorrere la pista agro silvo pastorale Mezzacca-Culmine di San Pietro.
Lucchetti nuovi e sanzioni a chi sgarra, cioè le stanghe dovranno essere sempre chiuse da chi le apre.
«Cosa che purtroppo non accade - spiega il sindaco, Roberto Combi -. Le stanghe sono spesso aperte così che tutti salgono e scendono, a prescindere dal fatto che siano titolari o no di un’apposita autorizzazione rilasciata dagli uffici comunali. Adesso basta: abbiamo approvato in consiglio comunale, su proposta della giunta, un nuovo regolamento per l’accesso a questa strada agro silvo pastorale. Per cominciare abbiamo cambiato le serrature e già ordinato lucchetti e chiavi nuove. Quando ci saranno fornite - continua il sindaco di Cassina -, le consegneremo agli aventi diritto con patti chiari: passare di qui comporterà anche l’obbligo di richiudere tutto, pena sanzioni da 250 a 500 euro».
Per rendere l’idea dell’aria che tira, il sindaco Combi sottolinea ancora: «Nel frattempo quelle stanghe sono chiuse.
Chi volesse percorrere la pista per la Culmine di San Pietro, deve venire in municipio e chiedere le chiavi. Dimostrando naturalmente, fornendo il suo nominativo, di essere fra coloro che hanno diritto a transitare in questa strada. Riservata esclusivamente - precisa sempre Combi -, a coloro che sono proprietari di fondi, caselli, boschi lungo il tracciato della pista agro silvo pastorale in questione».
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