Sospesi i ticket sanitari

Rimborsi per chi ha già pagato

Il provvedimento interessa 55 prestazioni di microchirurgia, quelli con tariffe fino a 66 euro

La stangata era entrata in vigore da giugno per una scelta della precedente giunta regionale

E non è che il primo passo: maroni istituirà una commissione per la revisione dell’intero sistema

Sondrio

Lecco

Dietrofront della Regione Lombardia sui ticketi. Ieri la giunta Maroni ha deciso la sospensione dei pagamenti sulle prestazioni sanitarie a bassa intensità chirurgica, le Bic.

Si tratta di 55 prestazioni di chirurgia generale, ginecologia, oculistica, otorinolaringoiatria, ortopedia, fra le più comuni, che la giunta Formigoni aveva “derubricato” in prestazioni ambulatoriali con al massimo una notte di degenza in osservazione e, come tali, assoggettate a ticket fino a un massimo di 66 euro.

«I pochi ticket già pagati su prenotazioni effettuate a partire dal 1° giugno verranno rimborsati» ha assicurato Maroni.

Maroni e i suoi intendono non solo rivedere i ticket completamente, ma, addirittura, di qui a fine legislatura, azzerarli. A breve sarà nominata una Commissione di valutazione, presieduta da Umberto Veronesi, che avrà tra i propri compiti anche quello di fare proposte in tema di riforma del sistema sanitario lombardo.

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