Sorprendono due ladre che cercavano
di derubarli e riescono a bloccarle

Attimi di concitazione in via don Novati a Olginate, quando la tranquillità del tardo pomeriggio è stata interrotta da urla e poi dalle sirene di Polizia locale e Carabinieri

Hanno sorpreso due ladre che cercavano di derubarli, le hanno bloccate e chiamato le forze dell’ordine. Attimi di concitazione in via don Novati a Olginate, quando la tranquillità del tardo pomeriggio è stata interrotta da urla e poi dalle sirene di Polizia locale e Carabinieri.

Poche le informazioni a riguardo, ma stando a quanto raccontato da alcuni residenti e testimoni, intorno alle 17 nella via che si trova vicino al campo sportivo dell’oratorio san Giuseppe, a due passi dal centro, diverse persone hanno udito delle grida. In un primo momento ci hanno riferito di aver pensato a una lite in corso, poi con il passare dei minuti hanno iniziato a circolare alcune notizie. Tutto si è svolto in un’abitazione singola che si trova nella via, in cui risiedono cittadini di origine cinese che lavorano in paese. Qualcuno dei proprietari presenti in quel momento si è trovato faccia a faccia con due donne pare nomadi, intente a rubare all’interno. Qui, in mancanza di conferme ufficiali, i dettagli si fanno più fumosi. Ma stando a quanto ci è stato riferito, sembra che i padroni di casa, dopo lo choc di essersi trovati le ladre in casa, abbiano subito reagito all’intrusione e siano riusciti a bloccare le due donne. E nel contempo lanciare l’allarme alle forze dell’ordine e ai loro famigliari.

In poco tempo in via Don Novati sono arrivate una pattuglia della locale e una dei Carabinieri della stazione di Olginate. Agenti e militari hanno cercato di cercato di calmare gli animi, per poi procedere con l’intervento. Ma la situazione a un certo punto è precipitata, quando una delle due presunte ladre, sarebbe stata colta da malore. Quindi si è provveduto a soccorrerla. Poi tutti i coinvolti sono stati portati in municipio di piazza Volontari del Sangue per ricostruire i fatti. E ovviamente per valutare le azioni da intraprendere sulla base delle disposizioni del magistrato di turno,

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