Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 20 Giugno 2015
Sopravvivenza in nove punti
Come salvare il “Mandic”
Dalla pneumologia all’assistenza ai malati cronici
Ecco il piano da inviare in Regione
Nove punti per salvaguardare l’ospedale Mandic di Merate e dargli un ruolo di primo piano all’interno della nuova riforma sociosanitaria regionale.
Il progetto, messo a punto da una task force, su indicazione dei sindaco Andrea Massironi di Merate e Filippo Galbiati di Casatenovo, è stato presentato giovedì sera dal presidente dell’assemblea dei sindaci Adele Gatti.
Punto di partenza della proposta, che sarà inoltrata alla Regione entro una quindicina di giorni, è che la nuova area individuata a livello regionale per quel che riguarda il nostro territorio dovrà coincidere con il distretto Meratese. L’attuale distretto comprende all’incirca 120-130 mila abitanti. L’ambito dell’ospedale base, che ha tutte le caratteristiche del presidio di Merate, va da 150 mila a 300 mila utenti. La proposta meratese, di conseguenza, potrebbe essere recepita senza grosse forzature.
L’articolo su La Provincia di Lecco del 20 giugno
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