Cronaca / Circondario
Venerdì 15 Luglio 2016
SOPRAVVISSUTO ALLA STRAGE
EX PROFESSORE DI OLGINATE
La tragedia di Nizza nel racconto del docente - Rientrate in Italia martedì le sorelle avvocato Guglielmana: la sparatoria fuori dalla loro casa in Costa azzurra. A Lecco alle 17,30 presidio di solidarietà in municipio
Un ex professore delle scuole medie di Olginate, Renato Sala, e sua moglie Ornella, sono tra i sopravvissuti della strage di ieri sera sulla Promenade di Nizza.
Ecco il suo racconto affidato alla sua pagina Facebook: “Una notte insonne, abbiamo freddo, non possiamo uscire da casa. Una serata di festa:dopo il concerto all’aperto dedicato a Ravel, siamo scesi sulla Promenade, abbiamo visto i fuochi d’artificio, poi ci siamo fermati ad ascoltare un’orchestrina jazz. Appena si sono riaccese le luci, dopo i fuochi, il caos. Vediamo il camion passarci a fianco, Ornella grida “Sta sparando”. Abbiamo avuto la fortuna di essere vicini ad una scaletta che scende in spiaggia, ci siamo riparati contro il muro e poi, lungo il mare siamo risaliti sulla Prom: una sequela di corpi ricoperti Ci siamo richiusi in casa: abbiamo avuto freddo tutta notte. Una precisione geometrica: appena la Prom si è illuminata subito dopo i fuochi, il camion ha sfondato il posto di blocco e a ziz zag falciava persone come birilli”.
A Nizza avrebbero dovuto essere a Nizza, ieri sera, come tutti gli anni, anche le sorelle avvocato Marilena e Patrizia Guglielmana, lecchesi, che hanno un appartamento nella città della Costa azzurra proprio sulla Promenade. Sconvolta Patrizia: “Siamo rientrate martedì perchè mia figli aveva una gara a Cervia, altrimenti saremmo rimaste come sempre - racconta con la voce rotta dalla commozione -. E’ successo proprio davanti a casa nostra, fossimo state lì saremmo sicuramente andate sulla Promenade, come domenica sera. Sono sotto choc”.
Intanto Comune e Provincia di Lecco hanno convocato per le 17,30 in municipio un presidio di solidarietà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA