Cronaca / Circondario
Martedì 12 Maggio 2015
Sonniferi scambiati per caramelle
Allarme rientrato a Monte Marenzo
Tanta pauraSette dei piccoli sono rientrati a scuola già ieri per le lezioni pomeridiane
Gli altri due che avevano accusato malesseri più seri, sono rimasti a casa con le famiglie
La grande paura è completamente rientrata: tutti i bambini sono tornati a casa e, se i due piccoli che avevano avvertito il malessere più consistente, hanno trascorso la giornata con i loro familiari, gli altri sette ieri sono andati subito a scuola.
Si può dunque scrivere fortunatamente la parola fine sotto l’episodio che lunedì ha spaventato un intero paese, con una bimba a scambiare pillole per caramelle e a offrirle ai compagni di classe nella prima elementare di Monte Marenzo.
L’allarme
Poco dopo le 13.30, un’insegnante si era accorta della presenza di una confezione di medicinali vicino ad alcuni bambini; subito aveva chiesto se qualcuno avesse mangiato una o più di quelle pasticche e ottenendo rapidamente risposta dal malessere accusato in particolare da due piccoli.
Il rapido intervento del personale sanitario inviato dal 112 aveva permesso di accertare che i due bimbi avevano assunto più pastiglie, ma che anche altri sette le avevano quanto meno messe in bocca, salvo poi (almeno alcuni) sputarle per il loro cattivo sapore.
L’allarme e la mobilitazione erano stati notevoli, con diverse ambulanze intervenute per accompagnare i bambini agli ospedali di Merate (dove ne sono stati ricoverati 5) e Lecco (gli altri 4, tra i quali i due più “gravi”), prevalentemente a titolo precauzionale. Questo però non ha evitato lo spavento ai genitori, avvisati dell’accaduto e precipitatisi a scuola e in ospedale, per restare al capezzale dei rispettivi figli. Ieri, però, la conclusione della vicenda, con il ritorno a scuola della maggior parte degli alunni.
Il sindaco-mamma
«Tutti i bambini sono rientrati a casa e stanno bene – ci ha confermato ieri il sindaco di Monte Marenzo, Paola Colombo, che tra l’altro è la mamma di una delle piccole rimaste coinvolte nello sfortunato equivoco - Le scelte degli ospedali sono state diverse: i cinque bimbi che sono stati portati a Merate sono stati tenuti sotto monitoraggio fino a questa mattina (ieri, ndr.). Dimessi attorno alle 11, li abbiamo portati a scuola per seguire le lezioni del pomeriggio. A Lecco, invece, i due bambini meno gravi sono potuti tornare a casa attorno a mezzanotte, trascorse le dodici ore dall’episodio».
«I due piccoli che si erano sentiti male sono invece stati trattenuti sotto monitoraggio fino alla mattina. Tutti, comunque, sono rimasti tranquilli, grazie alle rassicurazioni di medici e infermieri professionali e gentili».
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