Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 20 Gennaio 2016
Sondrio, vetri in frantumi e fiancate sfregiate: non c’è pace per i treni
A farne le spese due Coradia e il Maloja. Nana (Cgil): «Serve un sistema di videosorveglianza». Trenord precisa: «Nel 2014 danni per 8 milioni di euro».
I vetri del “Maloja” presi a sassate e mandati in frantumi, mentre le fiancate di due Coradia nuovi di zecca sono state imbrattate da writers. Bilancio pesante, pesantissimo, e non solo sotto il profilo dei danni, quello denunciato da Trenord nella stazione di Sondrio. Due episodi inquietanti e incresciosi che riportano sotto i riflettori un tema - purtroppo - sempre d’attualità: i vandalismi.
Il primo blitz - quello delle scritte spray - è stato messo a segno nel fine settimana. Gli otto vetri in frantumi, invece, risalgono all’alba di lunedì. Trenord ha già riparato i danni al Maloja - uno dei treni recentemente revampizzati - e ha ripulito da cima a fondo anche i due Coradia, pronti a tornare in servizio.
«Non abbiamo parole se non per condannare quanto accaduto - tuona Giorgio Nana di Filt Cgil -. Non può e non deve succedere. Bisogna mettere in atto tutti gli strumenti per evitare che questo accada, ma serve anche maggiore collaborazione da parte della popolazione che deve segnalare eventuali episodi... Non da ultimo anche la giustizia dovrebbe usare il pugno di ferro. Solo con condanne esemplari, infatti, le cose potrebbero cambiare...».
I balordi armati di spray o di spranghe potrebbero aver agito in pochi minuti, di notte, facendo ben attenzione a non farsi notare dall’unico dipendente in servizio e addetto alla manutenzione dei treni (con il freddo di questi giorni per poterli mettere in moto vanno scaldati, anzi “battezzati” come si dice in gergo, con parecchio anticipo).
© RIPRODUZIONE RISERVATA