
Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 28 Marzo 2015
Sondrio, vento su Casa Carbonera : piovono a terra calcinacci
Già prima di pranzo il vento ha cominciato a spirare furioso, alzando polvere, facendo sbattere porte e finestre e provocando pure qualche danno più serio. Come nel cuore del centro storico di Sondrio, a Casa Carbonera, dove ha sede sia l’oratorio dell’Angelo Custode che la scuola d’infanzia.
Chi ieri mattina è uscito di casa con la convinzione che ormai fosse davvero primavera non solo, ormai - e ufficialmente - per il calendario, ma anche di fatto, per le temperature più miti, ha dovuto prontamente ricredersi .
«A partire dalla tarda mattinata avrà origine una intensificazione dei venti, che interesseranno le Alpi e Prealpi occidentali, tutta la Pianura occidentale, con valori più significativi sui settori più occidentali compresi tra Lomellina, Milanese e Varesotto. Non si escludono venti localmente intensi , nelle ore pomeridiane, sui rilievi alpini di confine della Media-Bassa Valtellina». Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia aveva lanciato l’allerta, e così è stato. Ne avevano parlato i telegiornali, la radio, i siti web. E il vento, puntuale, non si è fatto attendere. Anzi.
Già prima di pranzo il vento ha cominciato a spirare furioso, alzando polvere, facendo sbattere porte e finestre e provocando pure qualche danno più serio. Come nel cuore del centro storico di Sondrio, a Casa Carbonera, dove ha sede sia l’oratorio dell’Angelo Custode che la scuola d’infanzia.
Qui nel primo pomeriggio di ieri le forti raffiche hanno con tutta probabilità mosso dei calcinacci già in bilico sul tetto del palazzo che sono caduti sulla sottostante pavimentazione del cortile interno.
Subito sono stati chiamati i Vigili del Fuoco, che sono intervenuti a delimitare e pulire la zona interessata dalla caduta. Nelle prossime ore la copertura dello storico edificio sarà interessata da un ulteriore sopralluogo proprio per evitare che si verifichino nuovi distacchi accidentali di materiale pericolante. Diversi rami spezzati e cartelloni divelti nel corso del pomeriggio finché le raffiche non sono diminuite come intensità. Fortunatamente nessun danno a persone né alla circolazione come invece, si ricorderà, era accaduto un mese fa sulla linea ferroviaria, con i conseguenti, inevitabili ritardi delle corse dei treni.n
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