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Lunedì 25 Marzo 2013
Sondrio, un successo l'assalto
ai palazzi di finanza e politica
Assalto ai palazzi, della politica, della finanza e delle istituzioni. Ma anche delle case normali. Oltre cento i protagonisti della quarta edizione del Sondrio street climbing, nelle vie del centro di Sondrio.
Sondrio - Assalto ai palazzi, della politica, della finanza e delle istituzioni. Ma anche delle case normali. Oltre cento i protagonisti della quarta edizione del Sondrio street climbing, nelle vie del centro di Sondrio.
Come i supereroi dei film americani che si arrampicano sui monumenti più celebri degli Stati Uniti, ieri gli atleti dell'arrampicata sportiva urbana, voluta dal gruppo Giovani del Cai di Sondrio, si sono sfidati (e senza l'aiuto di effetti speciali, ma con una grande abilità) sui palazzi più rappresentativi del capoluogo. Palazzo Pretorio, Palazzo Muzio, la sede del Credito Valtellinese e tanti angoli di edifici nelle quattro principali piazze cittadine, da piazza Campello, a piazza Garibaldi, piazza Cavour e piazzetta Quadrivio, tutte pareti "off limits" ai più, ma poco più che semplici passeggiate per la maggior parte dei boulder che hanno affrontato il percorso organizzato in 22 passaggi nel centro storico.
E, ad ammirare le acrobazie degli atleti non soltanto i giudici deputati all'assegnazione dei punteggi (tra cui molti volontari proprio del gruppo giovani del Cai), ma anche molti curiosi che si sono fermati con lo sguardo rivolto all'insù, trattenendo il fiato quando un partecipante affrontava un passaggio del percorso e alternando "oohh" di stupore e scroscianti applausi ogni volta che un "boulder" raggiungeva la sua meta.
E tra i partecipanti al "Sondrio street climbing", alla sua prima edizione primaverile, non soltanto arrampicatori valtellinesi o provenienti dalla Lombardia, ma anche giovani che sono arrivati da tutta Italia, a conferma dell'appeal sempre crescente della manifestazione: «Veniamo dal Veneto - ha raccontato Mario, lì con altri tre amici - e finalmente abbiamo la possibilità di partecipare a questa gara. Ci tenevamo davvero tanto: eravamo venuti anche a dicembre fino a Sondrio, ma poi la manifestazione era stata annullata per la neve ed eravamo stati costretti a tornare a casa. Ora ci stiamo divertendo un mondo».
E, la passione e la pazienza dei tre "boulder" veneti è stata premiata anche da un piccolo riconoscimento assegnato loro dagli organizzatori così come a tutti coloro che si erano iscritti per lo scorso mese di dicembre.
Ma l'edizione del "Sondrio street climbing" non sarebbe stata completa senza il pirotecnico finale rappresentato dall'arrampicata sul campanile di piazza Campello dei migliori atleti della fase eliminatoria: e a quel punto il tifo è stato davvero da stadio e l'aspetto più bello e che ha sintetizzato al meglio lo spirito della kermesse è stato quello che i primi a tifare e a complimentarsi sono stati i "boulder" eliminati dalla competizione e costretti a terra dalla maggiore abilità dimostrata dai loro colleghi.
A gara finita, poi, tutti a castello Masegra per le premiazioni e la festa finale della giornata, la "Sondrio street fest" che ha richiamato molti giovani del capoluogo. E tra una fetta di pizza e un drink a castello Masegra l'argomento più gettonato era già quello della prossima edizione del Sondrio street climbing: l'arrampicata urbana e Sondrio costituiscono un binomio vincente a cui - come sottolineano gli organizzatori - altre città vogliono ora ispirarsi per manifestazioni analoghe»
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