Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 16 Maggio 2017
Sondrio, polizia locale al top con l’auto “ibrida” e super tecnologica
Fa il pieno di tecnologia per monitorare i veicoli direttamente dall’auto.
Sarà in servizio fra poche settimane il nuovo mezzo acquistato dalla polizia municipale, grazie ai cofinanziamenti della Regione sul bando per la sicurezza urbana: in questi giorni il Comune ha affidato l’allestimento del veicolo ad una ditta specializzata, per l’installazione dei vari dispositivi, e per il mese prossimo l’auto sarà in circolazione sulle strade di Sondrio e della Valmalenco.
L’intervento infatti è inserito in un progetto legato alla convenzione per la polizia associata che riunisce Sondrio, Chiesa, Caspoggio, Lanzada, Torre Santa Maria e Spriana, rinnovata di recente dopo dieci anni di collaborazione: oltre alla sostituzione di una vecchia auto di pattuglia ormai carica di troppi chilometri, il piano prevede l’aggiornamento del sistema di videosorveglianza dei sei Comuni e della relativa centrale operativa, oltre all’acquisto di due nuove telecamere mobili.
E gli strumenti ad alta tecnologia non mancheranno sul nuovo veicolo, come detto: sul mezzo infatti sarà installata una particolare apparecchiatura, il “Visia system”, che «in pratica è la versione mobile del dispositivo Autoscan già in uso da qualche anno», spiega il comandante della polizia municipale Mauro Bradanini. Durante i normali servizi sul territorio con la nuova auto, dunque, i vigili avranno a disposizione un sistema che verifica i numeri di targa di tutti i mezzi che si incontrano sul percorso e segnala in tempo reale i veicoli rubati, quelli che risultano sprovvisti di assicurazione e revisione, i mezzi sottoposti a provvedimenti amministrativi oppure segnalati dalle forze dell’ordine.
Servizi che con il nuovo veicolo saranno anche più ecologici e meno costosi, visto che i vigili hanno deciso di acquistare un’auto ibrida, con la combinazione di alimentazione elettrica e a benzina. «È una soluzione ottimale per il tipo di utilizzo che dovremo fare del mezzo – spiega il comandante -, visto che i servizi in contesto urbano per la maggior parte del tempo si svolgono a bassa velocità, quindi l’utilizzo del motore elettrico consentirà di ridurre le emissioni inquinanti e il consumo di carburante. Per le velocità maggiori, invece, subentra automaticamente il motore a benzina, quindi in caso di necessità l’auto ha prestazioni analoghe agli altri veicoli in dotazione».
Il veicolo dovrebbe essere disponibile nel giro di un mese, giorno più, giorno meno, e nel frattempo il comando di piazza Campello – capofila per il progetto “Un nuovo volto alla sicurezza” sta portando avanti anche gli altri interventi cofinanziati dalla Regione.
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