Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 22 Luglio 2019
Sondrio, occhio alle lettere anonime: potrebbero celare una truffa
Questura e Procura invitano i cittadini a prestare attenzione a buste senza il mittente.
Il sospetto è che questa volta a essere presi di mira non sono cittadini anziani, ma i liberi professionisti. Scoperta in città l’ennesima truffa telematica.
Il comportamento delinquenziale può essere definito una nuova ipotesi di truffa del tipo “phishing” che a differenza di quest’ultima sfrutta la corrispondenza epistolare classica. Nel dettaglio, la vittima riceve una busta, priva del mittente, attraverso il servizio postale, nella quale si fa riferimento a un inesistente committente con il quale si hanno avuto dei dissapori non chiariti. La lettera continua dicendo che in caso di mancata risposta si passerà a un fantomatico “piano B” e che è necessario guardarsi sempre le spalle per evitare eventuali conseguenze personali. Solo rivolgendosi a un determinato indirizzo di posta elettronica è possibile chiarire la questione.
Le potenziali vittime fino ad ora coinvolte, che si sono presentate negli uffici di via Nazario Sauro, sono risultate essere tutti liberi professionisti, ragione per cui si sospetta che i truffatori sono intenzionati ad accedere ai personal computer personali sfruttando il contatto mail degli stessi, per poi richiedere un eventuale riscatto in denaro per evitare la divulgazione dei dati. La polizia e la Procura della Repubblica, invitano per tanto tutti i cittadini a continuare a segnalare eventuali comportamenti sospetti.
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