Sondrio, nuovo bando per i locali dell’autostazione di via Tonale

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per venerdì 20 settembre

Non c’è due senza tre, recita il motto popolare, con la speranza che la terza sia finalmente la volta buona.

Ci riprova il Comune di Sondrio a dare in locazione i locali presenti nell’autostazione di via Tonale, di cui palazzo pretorio è divenuto proprietario lo scorso anno dopo l’accordo con Rfi. Le prime due gare, ad aprile e giugno, sono andate deserte: nessuno alla scadenza dei termini si è fatto avanti per prendere in affitto gli spazi da adibire a bar, ma volendo, anche ad un’altra attività commerciale.

E così, secondo il principio che «gli immobili comunali, se non utilizzati per finalità istituzionali, devono essere valorizzati in modo da produrre risorse economiche, in ossequio al principio di economicità» già adottato con il bar di piazzale Bertacchi, l’Amministrazione torna alla carica con un bando riveduto e corretto soprattutto per la parte economica, abbassando cioè di altri mille euro circa il canone annuo richiesto.

Se infatti per il primo tentativo la somma per la locazione degli spazi la cui superficie complessiva è di circa 205 mq, di cui 186 ad uso esclusivo (104 mq di magazzino e 79,41 mq ad uso bar/negozio) e 19 ad uso non esclusivo (ovvero i bagni di cui il bando prevede debba occuparsi il gestore) partiva da un’offerta, in aumento, di 9.561 euro annui, ovvero 796,75 euro al mese, più Iva, e per il secondo era di 8.605 euro più Iva, ora la cifra da cui partire è di 7.745 euro. Milleottocento euro in meno rispetto alla cifra iniziale che, peraltro, era già stata “scontata” rispetto ai valori di mercato in considerazione degli oneri a carico del conduttore per la gestione dei servizi igienici ad uso non esclusivo presenti nell’autostazione.

Chi dovesse decidere di prendere in gestione gli spazi deve infatti garantire l’apertura dei bagni nei giorni e all’interno delle fasce orarie di apertura della biglietteria e di funzionamento dell’autostazione, con l’esclusione della domenica e dei giorni festivi

Il nuovo bando, così come i due precedenti, dà la possibilità di decidere liberamente se utilizzare i locali per insediarvi un bar, che certo sarebbe utile all’interno di una stazione degli autobus, o un’altra attività commerciale, imponendo invece il divieto circa l’apertura di sala giochi, agenzia di scommesse e qualsiasi altra attività «contraria alla legge, all’ordine pubblico, al buon costume, in contrasto con la natura pubblica del soggetto proprietario o che ne ledano l’immagine». La durata del rapporto di locazione proposta nel bando è di 6 anni, rinnovabili di altri sei anni, per consentire l’ammortamento di eventuali investimenti. È, infatti, completamente onere dell’aggiudicatario, senza alcuno scomputo dal canone di locazione, l’allestimento dei locali con arredi, attrezzature e macchinari necessari allo svolgimento dell’attività che intende svolgere.

La scadenza per la presentazione delle domande sul nuovo bando è fissata per venerdì 20 settembre, quando alle 11 si svolgerà una procedura aperta nelle sale del palazzo municipale con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta, con aggiudicazione al miglior offerente. Sperando che ce ne siano.

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