Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 01 Dicembre 2021
Sondrio, mascherina all’aperto
Ordinanza del sindaco
Si dovrà usare in occasione di spettacoli e quando non potrà essere garantito il distanziamento dal 6 dicembre al 15 gennaio
L’aumento dei contagi, a cui si assiste anche in città, come nel resto della regione, e il rischio di assembramenti, anche legati agli eventi natalizi, ha indotto il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini a emettere un’ordinanza che rende obbligatorio l’utilizzo delle mascherine all’aperto, in occasione di spettacoli pubblici e privati, e in tutte le situazioni in cui non sia garantito il distanziamento, nel periodo compreso tra il 6 dicembre e il 15 gennaio 2022.
L’atteso notevole afflusso e la convivialità, infatti, potrebbero avere quale conseguenza l’allentamento delle misure di sicurezza, con il rischio della diffusione del contagio. «In questa fase - spiega il sindaco Scaramellini - non possiamo permetterci passi falsi. Mentre prosegue la campagna vaccinale per la somministrazione della terza dose è fondamentale mantenere alta la guardia e usare la massima prudenza per evitare che la situazione si aggravi.
Grazie al vaccino il numero dei malati in condizioni serie che necessitano di cure ospedaliere è contenuto rispetto al 2020, ma non possiamo permetterci una diffusione dei contagi. Sono certo che i cittadini garantiranno la loro collaborazione e che si atterranno alla misura prevista dall’ordinanza per trascorrere in serenità le prossime festività natalizie circondati dagli affetti più cari. Un impegno minimo, mantenere la mascherina anche all’aperto in situazioni a rischio, per ottenere un grande risultato».
La mascherina dovrà quindi essere indossata in tutte le aree all’aperto nelle situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento. Sono esenti dall’obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone che per motivi di salute non possono indossare la mascherina.
Intanto, si è svolta lunedì la riunione in videoconferenza del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in forma allargata per discutere delle misure da adottare per l’effettuazione costante dei controlli sul possesso del Green Pass.
Il prefetto, coinvolgendo tutti gli interessati, in particolare i referenti del trasporto pubblico ed i rappresentanti delle associazioni di categoria degli esercenti per sviluppare una capillare opera di sensibilizzazione, rispettivamente, nei confronti dei propri addetti alla vigilanza e degli aderenti, ha annunciato, l’adozione entro oggi, del Piano provinciale per l’effettuazione dei controlli, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia e del personale dei corpi di polizia locale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, per garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazioni. Inoltre, trasmetterà al ministro dell’Interno la relazione settimanale dei controlli effettuati nell’ambito territoriale di competenza.
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