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Sabato 09 Marzo 2013
Sondrio, lavori al settimo ponte
Presto diventerà più sicuro
Per rendere più sicuro l'incrocio del settimo ponte la carreggiata di via Torelli "slitterà" di qualche metro, più lontano dall'argine del Mallero
Sondrio - Per rendere più sicuro l'incrocio del settimo ponte la carreggiata di via Torelli "slitterà" di qualche metro, più lontano dall'argine del Mallero: obiettivo, creare più spazio fra l'immissione su via Aldo Moro e l'imbocco del ponte, in modo da garantire visibilità e un passaggio più scorrevole ai veicoli.
Ieri sera l'assessore all'Urbanistica Fabio Colombera ha presentato alla commissione consiliare competente la planimetria del futuro assetto dell'incrocio, che sarà concretizzato prossimamente nel quadro dell'operazione sull'ex Ipsia condotta dagli operatori privati che hanno acquisito l'area dal Comune.
«Come sappiamo, purtroppo l'incrocio è stato teatro di alcuni incidenti - ha ricordato Colombera -, ad oggi si è fatto un primo intervento-tampone, spostando il più possibile verso destra lo stop su via Torelli, in maniera da migliorare la visibilità, e installando un grande specchio. Ora si potrà realizzare una soluzione definitiva, utilizzando parte delle aree che il Comune ha riservato ad uso pubblico all'interno dell'intervento sull'ex Ipsia».
In settimana il Comune ha incontrato gli operatori privati che hanno acquistato l'area, ha spiegato Colombera, per analizzare la situazione e fissare un primo calendario dei lavori: «All'interno del complesso sono partite le prime demolizioni proprio in questi giorni - ha spiegato l'assessore - e l'impresa incaricata, secondo gli accordi con gli operatori, avrà tempo circa 50 giorni per completare l'abbattimento e ripulire l'area. La scadenza quindi dovrebbe cadere per fine aprile: per il Comune la sistemazione dell'incrocio è prioritaria, quindi abbiamo ribadito la richiesta di avviare gli interventi appena possibile, una volta terminate le opere di demolizione».
Preparata la planimetria, i tecnici stanno ultimando le valutazioni economiche dell'intervento: «Nella convenzione con i privati - ha ricordato Colombera - era già prevista la riqualificazione di via Scamozzi a scomputo di una quota degli oneri, per un importo di 60mila euro, e anche il progetto su via Torelli sarà attuato con questa modalità, per una cifra analoga».
Il progetto prevede in pratica la realizzazione di una nuova sede stradale per via Torelli, che nell'ultimo tratto si allontanerà con una piccola curva dall'asse disegnato dal Mallero: lo spazio fra la carreggiata e l'argine sarà occupato da un'aiuola e da un tratto di pista ciclabile in sede protetta, spostando anche l'attuale attraversamento pedonale e l'accesso ad una proprietà privata esistente in zona, che verrà garantito con qualche modifica per aumentare la sicurezza. «In questo modo - ha spiegato l'assessore - i veicoli provenienti dalla via Torelli avranno piena visibilità sul settimo ponte, verrà messo in sicurezza il traffico ciclopedonale su via Moro e verso la Piastra, e il passaggio sarà più agevole per chi dal ponte vorrà immettersi sulla via».
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