Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 09 Gennaio 2018
Sondrio, il pattinaggio piace ma non alla sera
Primissimo bilancio dell’attività in centro città. Gli ingressi sono in linea con quelli delle scorse stagioni. «I ragazzi vengono con la scuola, ma poi non tornano».
Anche nel corso di questa stagione invernale si sta mantenendo sui suoi standard abituali l’attività della pista di pattinaggio su ghiaccio allestita in piazza Garibaldi grazie all’iniziativa dell’amministrazione comunale e gestita da Giuseppe Della Rodolfa.
«I numeri - sottolinea il gestore - sono più o meno in linea con quelli dell’anno scorso. Forse si è registrato qualche ingresso in meno, ma questo è legato soprattutto al fatto che ci siano state alcune giornate di maltempo che hanno condizionato l’attività e che invece non si erano verificate l’anno scorso».
Non soltanto i numeri (per quelli ufficiali bisognerà comunque aspettare la chiusura) sono in linea con quelli della stagione invernale 2016-2017, ma anche l’andamento nelle diverse fasce orarie d’apertura della struttura ricalca quello di 12 mesi fa: «Lavoriamo bene - prosegue Della Rodolfa - al mattino grazie anche alla collaborazione con le scuole e pure nelle ore pomeridiane. Manca, invece, la presenza nelle ore serali e questo è un problema che avevamo riscontrato anche negli anni scorsi: la speranza era che i ragazzi, dopo essere venuti con la scuola alla pista di pattinaggio, poi ci tornassero da sé magari alla sera e invece non è così, forse perché i giovani non amano più divertirsi in questo modo».
Un problema che, comunque, non riguarda soltanto la pista di pattinaggio di Sondrio, ma anche altre strutture dello stesso tipo in Valtellina e che porta il loro gestore a una riflessione a più ampio respiro: «Il problema di pochi utenti nelle ore serali - spiega Della Rodolfa - c’è anche a Morbegno, ad esempio, ma il punto è un altro e la questione più ampia. Anche nei nostri impianti, in Valmalenco, si è registrato il pienone il 30 e 31 dicembre e l’1 gennaio, ma poi sono “scappati” tutti via. Fino a qualche anno fa si arrivava il 26 dicembre e si ripartiva il 6 gennaio, 10 giorni erano quasi “obbligatori” per chi veniva qui, ora invece, è già tanto se si arriva ai cinque giorni di permanenza».
Tornando più nello specifico alla pista di pattinaggio di piazza Garibaldi, quest’ultima rimarrà aperta almeno fino al 28 gennaio prossimo (possibile, come già avvenuto l’anno scorso, una proroga della sua attività anche in base alle condizioni atmosferiche) e, nelle scorse settimane è stata suo malgrado testimone di un evento che avrebbe potuto avere conseguenze ben più tragiche quando Michele Bordoni ha investito alcuni passanti a pochi passi dalla struttura. «Nei giorni successivi, comunque, non ci sono state ripercussioni negative sull’attività della pista» conclude Della Rodolfa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA