Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 29 Ottobre 2018
Sondrio e Valmalenco più sorvegliate
Nuovi “occhi” e bodycam per i vigili
Contributi dal Pirellone. La rete di telecamere già esistenti sarà aggiornata e resa più fitta. Sulle auto degli agenti apparecchi di lettura targhe per il controllo di revisione e assicurazione.
Nuove telecamere al posto degli apparecchi più vecchi, rete più estesa e dispositivi mobili da montare sulle auto e da portare con sé durante il servizio. Con il sostegno della Regione, Sondrio e i Comuni della Valmalenco intervengono sul sistema di videosorveglianza per aggiornare ed ampliare la dotazione già installata progressivamente negli anni: obiettivo, rendere gli strumenti tecnologici sempre più efficienti.
L’occasione è arrivata con un bando regionale per questo tipo di interventi, per il quale proprio in questi giorni da Milano è arrivato un responso positivo sui progetti presentati dal capoluogo nel quadro della convenzione di polizia associata che ormai da diversi anni vede Sondrio collaborare con Chiesa, Lanzada, Caspoggio, Spriana e Torre Santa Maria.
Due i contributi assegnati dal Pirellone ai Comuni associati, su altrettanti “capitoli” del bando. Il primo, come spiega il comandante dei vigili urbani di Sondrio Mauro Bradanini, riguarda i sistemi di videosorveglianza, con un progetto da 100mila euro che riguarda varie zone del territorio. «In città abbiamo previsto l’installazione di un paio di nuove telecamere – spiega Bradanini -, ma soprattutto la sostituzione delle postazioni più vecchie, che ormai mostrano qualche problema come accade in viale Milano, dove si sono verificati diversi guasti. Per la Valmalenco, invece, verrà completato il sistema dei varchi di lettura delle targhe sulle strade di accesso ai vari centri e verranno cambiati alcuni dei dispositivi di videosorveglianza più vecchi».
L’intenzione, sottolinea il comandante, è quella di passare progressivamente dalle telecamere brandeggianti – quelle che ruotano per coprire un’area più ampia – ad impianti fissi, aggiungendo altre postazioni dove necessario: le zone più sensibili verranno così tenute sotto controllo tramite un “mosaico” di inquadrature, garantendo una copertura costante. I Comuni riuniti nella convenzione proseguono così nella campagna di miglioramento e aggiornamento della rete di telecamere già avviata con precedenti bandi della Regione, negli anni scorsi: il sistema, controllato dalla centrale operativa del comando di Sondrio, comprende attualmente quasi 150 punti di osservazioni. Su quest’ultimo progetto la Regione ha confermato un cofinanziamento all’80%, mentre i Comuni copriranno la cifra restante.
Un secondo filone riguarda invece i dispositivi mobili: con un contributo regionale di circa 15mila euro verranno acquistati alcune “bodycam”, «telecamere che gli agenti indossano durante i servizi», spiega Bradanini, e un’apparecchiatura di lettura delle targhe per il controllo di revisione e assicurazione, da montare sulle auto dei vigili durante i normali servizi di pattugliamento. Prossimamente il comando procederà con l’affidamento dei lavori, che in base al bando andranno completati – e rendicontati in Regione – entro la metà di luglio del prossimo anno.
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