Sondrio: dopo la rissa, chiuso il bar Desa

Appariva già scontato, dopo l’ennesima, e particolarmente violenta, rissa di giovedì sera, la chiusura del bar Desa in piazzale Bertacchi a Sondrio, e puntualmente, già venerdì, il questore di Sondrio Sabato Riccio ha adottato il provvedimento che avrà, come quello adottato tre mesi fa, la durata di 15 giorni. Il personale della Divisione di polizia amministrativa e di sicurezza della Questura ha notificato il provvedimento e affisso l’avviso sulla porta del locale pubblico, che rimarrà quindi chiuso fino a venerdì 23 agosto.

Si tratta del quarto stop in un anno e 8 mesi, che segue ad un primo provvedimento della durata di cinque giorni, adottato nel mese di gennaio 2023, ad un secondo di dieci giorni, lo scorso dicembre, e ad un terzo di 15 giorni a maggio di quest’anno. Un provvedimento scontato, dicevamo, perché la rissa di giovedì sera è stata particolarmente “animata” e violenta”, due persone sono rimaste ferite, un giovane è stato arrestato e altre tre persone sono state denunciate in stato di libertà.

Erano passate le 22.30 di giovedì, ultima serata del programma estivo di “Sondrio è estate”, quando diversi avventori, tra i 20 e i 30 secondo la Questura, hanno dato vita ad una violenta lite. Uomini e donne, tutti sudamericani, per lo più colombiani e venezuelani. A scatenare la rissa sembra sia stata una discussione tra un uomo e una donna, poi gli amici si sono messi in mezzo e tutto è degenerato in fretta. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante, che, con l’aiuto dei carabinieri, degli agenti della Polstrada, della Squadra Mobile e del Gabinetto provinciale di Polizia scientifica, hanno innanzitutto riportato la situazione alla calma, non senza difficoltà.

Uno degli uomini coinvolti, un 21enne venezuelano, non ha accettato di buon grado l’intervento della Polizia, e alla fine è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e anche per lesioni nei confronti di due poliziotti. Venerdì il fermo è stato convalidato nel corso dell’udienza per direttissima in tribunale. Oltre all’arresto, sono scattate anche alcune denunce: sono state deferite in stato di libertà due donne per ubriachezza volontaria, rifiuto di fornire le proprie generalità e oltraggio a pubblico ufficiale, e un uomo per rifiuto di fornire le proprie generalità.

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