“Sondrio Danza”, l’eleganza al Sociale

Dopo il felice successo, meritato sul campo, della prima stagione di danza al Teatro Sociale, torna con nuovo slancio e grandi propositi “Sondrio Danza 2018-2019” con le sue étoiles che splendono di luce propria nella vertigine dell’eleganza del gesto e nell’affabulante narrazione coreografica di artisti dei maggiori teatri europei. «Sono molto contenta di questo nuovo tassello, prezioso, dinamico, plastico come la danza, che va a completare l’offerta del Teatro Sociale con interpreti di prim’ordine e un forte legame con la musica e la cultura, in particolare con la letteratura fantastica delle opere di Hoffmann, con un repertorio che certamente sarà apprezzata dal pubblico», ha dichiarato Marcella Fratta, assessore alla Cultura del Comune di Sondrio.

Abile tessitrice di “Sondrio Danza” è Stefania Curtoni che, pur agli sgoccioli della sua dolce maternità, non intende mancare alla nuova avventura tersicorea al Teatro Sociale, «punto di riferimento culturale per l’intera provincia, che lo scorso anno ha ospitato il progetto pilota di una danza di qualità, forte richiamo per un pubblico attento alle nuove generazioni e ai più piccoli con le loro famiglie».

È stata la stessa Curtoni a entrare nel dettaglio dei singoli spettacoli della nuova stagione 2018/2019 che inizierà in pompa magna venerdì 12 ottobre con il “Gran Galà della Danza” con un formula già sperimentata lo scorso anno, che si avvarrà di splendidi interpreti del Teatro Alla Scala di Milano e dei più grandi teatri europei.

Performance d’autore che spazieranno dalla danza classica a quella contemporanea. Fuori abbonamento il secondo appuntamento che è una vera chicca per bambini da 3 a 8 anni e le loro famiglie: uno spettacolo interattivo come “Il brutto anatroccolo” rivisitato coreograficamente dalla compagnia di Simona Bucci, che dialogherà con i bambini in sala dopo averli intrattenuti in una pomeriggio di laboratori in cui potranno sperimentare l’arte della parola e del movimento per poi entrare in punta di piedi dietro le quinte di uno spettacolo. La formula del Teatro Danza saprà conquistare i piccoli, che avranno modo di interagire nella narrazione scenica.

Il terzo appuntamento è un vero classico che vedrà protagonista la compagnia “Performing Danza” di Stefania Curtoni in “Coppelia”, il celeberrimo balletto ottocentesco ispirato al racconto fantastico di Hoffmann “L’uomo di sabbia”. Tradizione rispettata nei ruoli e nella magnificenza delle musiche di Delibes, con una finestra aperta sulla psicanalisi freudiana o ancor più sullo scontro tra il reale e il virtuale, tra la dolcissima Coppelia, perfetta nei suoi ingranaggi tecnologici del dottor Coppelius, e la carnale e gelosissima Swanilda.

L’ultimo spettacolo è in programma il 13 aprile 2019 con “Bach Dance Suites”, un connubio strettissimo tra tradizione e innovazione con il perfetto meccanismo “orologiaio” delle suites bachiane eseguite in scena dal violoncellista Michele Tazzari con la compagnia di Virgilio Sieni tra danze sussurrate, rituali tutti da meditare, e con una danza che rispecchia una lunga ricerca del movimento puro in una perfetta fusione tra corpo e note.