Sondrio Calcio, Rigamonti: «Puntiamo sui giovani»

Mercoledì a Bormio la prima amichevole contro il Pisa

Come un papà che osserva i primi passi della sua nuova “creatura” con l’orgoglio del genitore, la curiosità di capire cosa sarà in grado di fare e anche un po’ di sana e normale preoccupazione per le sfide che l’attendono in futuro: così il presidente Michele Rigamonti sta studiando con occhi attenti e amorevoli il suo Sondrio che da venerdì lavora alla Castellina e che mercoledì disputerà a Bormio contro il Pisa la prima amichevole del suo pre-campionato.

«Ho molta curiosità - conferma il numero uno della società biancazzurra -: ripartiamo dallo zoccolo duro della squadra che ha vinto il campionato d’Eccellenza ed è un’ottima base visto che le buone stagioni si fanno quando puoi costruire la squadra su una buona difesa e un buon centrocampo e questa è stata una nostra caratteristica negli ultimi due anni. Alle conferme si aggiungono poi i nuovi acquisti e ho massima fiducia sul lavoro che ha fatto il direttore sportivo Christian Salvadori».

Un concetto, quest’ultimo, ribadito e rafforzato anche dallo stesso ds biancazzurro: «La base è buona, siamo partiti con grande entusiasmo. È un gruppo di ragazzi davvero dediti al lavoro e al sacrificio. Ci sono giocatori di gamba, abbiamo struttura fisica e giocatori di qualità - ha rimarcato Salvadori -. Sono molto convinto su ognuno di loro. Siamo giovani, ma abbiamo dalla nostra tanta voglia di continuare a rendere orgogliosa l’intera valtellina. Onoreremo ogni singolo impegno con umiltà e tanta professionalità con l’auspicio di proseguire a rendere orgogliosi i nostri tifosi».

Oltre alla qualità della rosa, questi primi giorni di lavoro agli ordini di mister Alessio Bifini e del suo staff stanno inoltre facendo emergere un’altra caratteristica importante e che potrà permettere al Sondrio di fare strada e comunque di compattarsi nei momenti di difficoltà. «Mi sembra che si sia già formato un bel gruppo coeso - racconta Rigamonti -: i ragazzi si stanno dimostrando già rispettosi e disponibili nei confronti del mister e del suo staff che quindi potranno lavorare bene. Proprio a proposito dello staff, vorrei rivolgere un ringraziamento a Franco Marelli per lo splendido lavoro che ha svolto in questi anni come preparatore dei portieri».

Marelli ha ora intrapreso una nuova avventura e al suo posto è arrivata la coppia formata da Francesco Russo e Lorenzo Tognolatti. Un gruppo coeso, dunque, ma anche giovane, con la società che è riuscita anche a riportare in provincia altri ragazzi di valore, come Benedetti e Barri, che nelle ultime stagioni erano andati a giocare fuori dalla Valtellina: «La squadra è giovane - spiega Rigamonti - e proprio sui giovani abbiamo puntato tanto. Sono arrivati, ad esempio, Benedetti e Barri: un bel segnale, visto che grazie alla credibilità che abbiamo acquisito in questi anni con il nostro lavoro siamo tornati ad attirare giovani del territorio».

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