Sondrio, autisti introvabili. Via alla seconda edizione dell’academy

Autisti di mezzi pubblici merce rara in tutta Italia. Insieme a quella di carpentieri, addetti di cantiere, macchinisti ed escavatoristi è questa la professione più difficile da reperire sul territorio nazionale. E anche in provincia di Sondrio dove, non a caso è al via la seconda edizione dell’“Academy professione autista”, finalizzata al conseguimento delle patenti e i titoli abilitativi per condurre mezzi pesanti promossa da Confartigianato imprese Sondrio e Synergie Italia che proprio domani (lunedì 6 maggio) comincerà ad entrare nel vivo con l’open day che metterà in contatto i candidati selezionati (le iscrizioni si sono chiuse venerdì) e le imprese alla ricerca di nuovi autisti per ampliare il proprio organico.

L’allarme sul disallineamento tra domanda e offerta nel mondo del lavoro arriva da lontano e le voci sulla carenza di autisti nel settore del trasporto persone e del trasporto merci si sono levate in più di un’occasione dai responsabili di Confartigianato Sondrio. Ora a sancire l’effettiva criticità delle professioni introvabili arrivano i dati del centro studi di Distretto Italia e di Skuola.net secondo cui attualmente tre offerte di lavoro su quattro si rivolgono a persone formate in ambiti tecnici e pratici che però la metà degli studenti delle superiori non vuole fare.

Un mismatch evidente: il 75% delle offerte di lavoro delle aziende riguardano profili professionali attinenti a mansioni tecnico-pratiche, come evidenzia il Centro studi di Distretto Italia, un progetto del Consorzio Elis, promosso nell’ambito della presidenza di Autostrade per l’Italia; dall’altra quasi la metà degli studenti delle superiori (49%), secondo una ricerca dello stesso Centro studi realizzata da Skuola.net, scarta a priori l’ipotesi di svolgere professioni di tipo tecnico o manuale. La maggior parte si indirizzano verso percorsi liceali e, successivamente, studi accademici spesso di carattere teorico, contribuendo ad ampliare il divario tra la richiesta delle aziende per profili tecnici e giovani che non trovano un impiego perché non sono adeguatamente formati.

Alcuni settori soffrono più di altri e sino quelli dei trasporti, delle costruzioni, della meccanica, dell’elettronica, della meccatronica, dell’information technology, del retail e delle telecomunicazioni., da cui deriva una lunga lista di profili introvabili. Primo per rarità nell’elenco c’è proprio l’autista di mezzi pubblici, ormai introvabile. A seguire carpentiere, tecnico dell’armamento ferroviario, movimentatore di macchine da terra, macchinista di treni, addetto al segnalamento ferroviario, esperto di intelligenza artificiale, addetto alla gestione dei cantieri, ma anche il cost controller di cantiere che deve tenere sotto controllo le previsioni di costo delle lavorazioni previste e l’impiantista elettrico.

«La carenza di autisti nel settore del trasporto persone e del trasporto merci - dicono il presidente della categoria Autotrasporti di Confartigianato Sondrio Fausto Acquistapace e Daniele Gavazzi, vicepresidente e referente per il settore Trasporto persone - è uno dei tanti problemi che attanagliano le imprese dell’autotrasporto e della logistica che sembra non trovare ancora una soluzione stabile. Con il progetto dell’Academy miriamo a raggiungere due importanti obiettivi: andare incontro alle necessità delle aziende del territorio, formando nuovi autisti, dando quindi la possibilità di ridurre il costo per l’ottenimento delle patenti professionali e rivalutare la figura e la professione dell’autista».

L’Academy 2024 è strutturata in due percorsi paralleli, uno finalizzato al conseguimento della patente C, per il trasporto merci, e del titolo abilitativo per condurre mezzi pesanti (CQC) e uno per il conseguimento della patente D, per il trasporto persone, e del titolo abilitativo (CQC). I corsi si rivolgono a disoccupati, inoccupati e anche a lavoratori autonomi. L’obiettivo è quello di avere i 20 nuovi autisti pronti per il mercato del lavoro entro l’estate di quest’anno.