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Mercoledì 22 Maggio 2013
Sondrio, assalto d'affetto
alla Nazionale di Rugby
Giovanissimi, giovani ì, adulti e anziani: tutti c'erano per salutare con entusioasmo gli Azzurri della nazionale di Rugby: prima agli allenamenti sul campo del Castellina e poi in città
SONDRIO - Il clima freddo di questo maggio fuori dalla norma e la minaccia di pioggia hanno sicuramente indotto più di uno a restarsene a casa - ma venerdì, alla stessa ora, la seduta sarà replicata - comunque il primo allenamento del gruppo azzurro alla Castellina si è svolto, secondo le previsioni, davanti a una notevole cornice di pubblico.
Il piccolo contingente azzurro, formato da otto giocatori (oltre ai tecnici, al team manager Luigi Troiani e al direttore tecnico Jacques Brunel) ha fatto conoscenza diretta con il traffico della 38 e, partito da Bormio, sede del raduno, è arrivato sul campo con una cinquantina di minuti di ritardo sull'orario previsto.
Oltre ai fotografi professionisti e agli operatori, molte le persone che hanno voluto scattare immagini, a testimonianza del sempre crescente interesse che circonda il rugby, che dal Sei Nazioni ha avuto un grande impulso di popolarità.
Erano presenti all'allenamento lo stato maggiore del Rugby Sondrio, a partire dal presidente Fabrizio Nicora, parecchi giocatori e gli allenatori un po' da tutta la provincia.
Gente del campo, insomma, ma anche tanti semplici curiosi attirati dall'inevitabile fascino dell'azzurro.
«Guardandomi in giro ho visto tante facce nuove - considera Jimmy Grillotti, storico giocatore e allenatore della società del capoluogo -. È chiaro che la presenza della Nazionale in valle è importante anche, perché può indurre molti ragazzi ad avvicinarsi al nostro movimento, che ha sempre bisogno dei ricambi».
Sul verde manto del nuovissimo campo sintetico, intitolato a Gabriele Cerri e Stefano Mari, i gesti atletici più spettacolari sono stati compiuti dai calciatori, che in scioltezza infilavano, a ripetizione, il pallone da 40 metri e oltre.
Lo stesso Brunel, fattosi fornire degli "scudi", ha invece lavorato con i mediani in altra parte del terreno di gioco. Erano presenti i mediani di mischia Tobias Botes, Alberto Chillon, Edoardo Gori; i mediani d'apertura Alberto Di Bernardo, Luciano Orquera, le ali/estremi Tommaso Jannone e Luke McLean, e il centro Gonzalo Garcia.
Venerdì alle 16.30, dunque, si replica.
Subito dopo l'allenamento, il gruppetto degli azzurri si è trasferito nella scenografica cantina del Centro Le Volte, di via Zara, dove, alla presenza del sindaco Alcide Molteni e di altri amministratori comunali (tra questi anche l'assessore allo Sport Omobono Meneghini, tra l'altro a sua volta ex rugbista della massima serie), ha avuto luogo un brindisi di benvenuto.
<+tondo>Per l'occasione, la formazione della Sertori sfoggiava la sgargiante divisa sociale. «A Bormio stiamo lavorando bene - ci ha confidato il d.t. Brunel, che da buon francese avrà certamente gradito il rosso di Valtellina -. Stiamo apprezzando l'alto livello dell'ospitalità e anche, particolare non irrilevante, la vicinanza degli impianti di allenamento».
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