Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 26 Gennaio 2016
Sondrio, allarme bocconi avvelenati nel quartiere est
Fra prati e aiuole alcuni residenti hanno trovato esche che in base ai primi accertamenti contenevano veleno per lumache, e ora i cittadini che abitano in zona sono preoccupati per la salute dei loro animali domestici.
Allarme bocconi avvelenati nel quartiere est della città, fra via Brigata Orobica e piazza Radovljica. Fra prati e aiuole alcuni residenti hanno trovato esche che in base ai primi accertamenti contenevano veleno per lumache, e ora i cittadini che abitano in zona sono preoccupati per la salute dei loro animali domestici.
L’episodio risale a domenica mattina, e subito tramite social network è partito il passaparola per allertare il maggior numero possibile di persone e prevenire così rischi per i cani che molti portano a spasso in quest’area della città.
«I bocconi erano disseminati su via Brigata Orobica, nei pressi del supermercato e nei dintorni - spiega una residente -, diverse persone li hanno notati e abbiamo subito chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri hanno fatto intervenire l’Azienda sanitaria, e il veterinario ha spiegato che si trattava con ogni probabilità di veleno per lumache. Il tutto è stato portato ad analizzare, ma nel frattempo altri bocconi sono stati trovati anche in piazza Radovljica e in altre aiuole della zona».
A quanto pare fortunatamente nel quartiere non si sono registrati casi di avvelenamento fra i quattrozampe, a differenza di quanto accaduto nelle scorse settimane in altre località della provincia, ma gli abitanti del quartiere che hanno cani o gatti sono preoccupati e molto arrabbiati per l’accaduto. Sul fatto che si sia trattato di un’azione deliberata da parte di qualcuno, infatti, i cittadini hanno pochi dubbi: «È un gesto incivile e molto grave - sottolinea la signora che fra i primi ha scoperto le esche -, chi ha sparso questi bocconi ha messo in pericolo tutti gli animali e ha creato rischi in un’area in cui nei giardini passano anche molti bambini».
In attesa di informazioni più dettagliate dalle analisi che saranno effettuate sul materiale raccolto dal veterinario dell’Azienda sanitaria, i cittadini che frequentano la zona con il proprio cane hanno intenzione di tenere alta l’attenzione: «Speriamo che il responsabile di questo gesto sia individuato - conclude la signora -, sicuramente staremo ben attenti e segnaleremo subito alle autorità eventuali situazioni sospette».
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