Sondalo: Chiavenna vince al concorso di poesia dialettale

45 le poesie inviate all’XI edizione di un concorso ormai tradizionale per il territorio della Provincia di Sondrio e del Grigionitaliano

I dialetti della Provincia di Sondrio e del Grigionitaliano, si sono dati appuntamento a Sondalo per la premiazione finale e recita dei componimenti del Concorso di poesia dialettale, giunto alla sua 11^ edizione. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Sondalo in collaborazione con il Centro Studi Storici Alta Valtellina, la Pro Grigioni Italiano e APT Sondalo, con il patrocinio della Provincia di Sondrio e il contributo dell’associazione Amici della Musica di Sondalo, BIM Sondrio, Parco Nazionale dello Stelvio – Ersaf Lombardia e VIS Lovero.

Una serata,quella di venerdì, unica ed emozionante, fatta di tante storie e racconti di vita che hanno reso speciale e toccante la cerimonia presentata da Gisella Schena. Sono state 45 le poesie inedite (di cui 4 provenienti dalla Svizzera) presentate al concorso e valutate da un’autorevole giuria composta dalla presidente Elia Tomè e Franca Della Patrona (di nomina del Sindaco di Sondalo), Cristina Pedrana, Emanuele Mambretti e Gabriele Antonioli (Centro Studi Storici Alta Valtellina), Gisa Lardi (Pro Grigionitaliano) e da Daniela Maffi (Associazione Amici della Musica). I vincitori della XI edizione sono stati scelti assegnando i voti di giudizio ad ogni singola poesia secondo i criteri di valutazione presenti nel bando: originalità del tema, riconoscibilità del tema, voce personale del poeta ed energia verbale, capacità di trasmettere emozioni attraverso l’uso originale di metafore e figure retoriche e la costruzione consapevole e curata del testo con una struttura unitaria riconoscibile.

La cerimonia è stata dedicata a tutti i nonni, preziosi testimoni della cultura locale, con una menzione speciale alla memoria di Emilia Simonelli, sondalina, sempre presente a tutte le edizioni del concorso, con le sue poesie che sapevano regalare emozioni, risate e riflessioni.

La serata è stata aperta dal Sindaco di Sondalo Ilaria Peraldini, che ha ringraziando tutti i fautori dell’iniziativa e i poeti: “Sono sempre felice di prendere parte alla cerimonia finale del concorso di poesia dialettale che è nato per valorizzare e promuovere tutte le memorie e le espressioni culturali delle nostre realtà e dei nostri paesi. Oltre al concorso abbiamo presentato anche recentemente il progetto provinciale “Siamo Alpi” che racconta la storia di Sondalo e delle sue frazioni attraverso testimonianze e immagini d’epoca, perché per noi è importante continuare a investire nella cultura e a non tralasciare gli aspetti legati alle tradizioni”.

Luca Della Valle, Assessore alla Cultura e ideatore del concorso, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa : “Sembra ieri ma sono passati tanti anni dalla prima edizione di questo concorso unico nel suo genere, che altre zone in Italia hanno voluto replicare proprio basandosi sulla nostra esperienza; un progetto rivolto a tutte le persone che credono nei valori del passato, per sancire l’inossidabile vitalità del dialetto”.

La XI edizione ha visto la vittoria della poesia “Al bocc” di Lorenzo Andreoletti nel dialetto di Chiavenna già vincitore della scorsa edizione, al secondo posto si classifica Duilio Moltoni con “Cucundria” nel dialetto di Ponte in Valtellina e sull’ultimo gradino del podio “La poesie… che magia” nel dialetto di Albosaggia, di Paolo Piani.

Durante la cerimonia sono state inoltre assegnate, dalla giuria, alcune menzioni speciali alle poesie ritenute meritevoli:

- So primitif, nel dialetto di Pezzo – Ponte di Legno di Giancarlo Maculotti perché “ha saputo vivificare lessico, attrezzi e costumi legati al passato usando l’inedita chiave dell’autoironia senza cedere alla nostalgia del passato”

- Di na parola e turnandreet, nel dialetto di Castione Andevenno, di Sonia Soverna, per “il messaggio che invita a rivalutare le parole nella loro sostanza e concretezza, oltre la chiacchiera inconcludente”.

Anche gli organizzatori hanno avuto la possibilità di assegnare dei premi speciali:

- Alla Poesia Mai in pas, nel dialetto di Mesocco, di Alfredo Parolini, premio speciale, alla miglior poesia del Grigionitaliano indetto dalla PGI;

- Ai giovani del concorso Simone Cubillo Sanchez, Davide Gianoncelli e Matilde Simonelli con le loro rispettive poesie “Per essersi messi in gioco e aver rivitalizzato il linguaggio della lingua mamma”

- Ai senior del concorso Remo Tosio e Achille Cusini, con le loro rispettive poesie, come riconoscimento per “la straordinaria capacità di dare voce alle tradizioni e alla cultura attraverso il dialetto e come fonte di ispirazione per le generazioni future “.

- Agli ospiti e alle ospiti della RSA di Ponte in Valtellina “Con profonda gratitudine e ammirazione, attraverso la poesia dialettale, mantengono vive le radici della nostra lingua e cultura. Il vostro contributo è inestimabile per la salvaguardia del dialetto”

Durante la serata i presenti hanno avuto il piacere di ascoltare l’esibizione del talentuoso violinista Vikram Francesco Sedona, semifinalista del premio internazionale Antonio Mormone che poche ore prima aveva tenuto un concerto nella prestigiosa chiesa di S. Marta e che ha aperto la cerimonia. Erano presenti inoltre i componenti del gruppo folk de “I Mót” di Grosio, diretto dal Maestro Marino Antonioli, con accompagnamento alla fisarmonica della figlia Simona, che hanno allietato il pubblico con canti di montagna.

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