
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 19 Settembre 2016
Solidarietà a tavola, tutti pazzi per l’amatriciana
Sarà stato (forse) un quintale di pasta quello servito sabato sera alla cena solidale della Croce rossa organizzata per aiutare le zone colpite dal sisma in Centro Italia a ritrovare un seppur flebile sorriso.
Ma è stata senz’altro più di un quintale la solidarietà dei “magnifici quattrocento” che hanno dato vita ai due incontri. Due perché hanno dovuto fare il doppio turno a tavola pur di gustare, tra l’altro, una “amatriciana” coi fiocchi.
Il salone del Sacro Cuore ha fatto da palcoscenico all’avvenimento, i cuochi e gli studenti del Pfp sono stati eccezionali nel servizio svolto, sia in cucina che ai tavoli; il cuore e le forchette hanno fatto il resto. Tanto che Giuliana Gualteroni, presidente della Croce rossa, dichiara la soddisfazione «per come sono andate le cose e per la partecipazione veramente straordinaria di così tanta gente». E questo nonostante la ricchezza di iniziative similari fioccate o che stanno fioccando.
Una gara di solidarietà in tutto e per tutto, così, alla fine, la serata ha fruttato una cifra di 3.576 euro che sono subito stati versati in banca e messi a disposizione. Di chi? Lo spiega Gualteroni: «Non appena la Croce rossa regionale avrà definito il progetto a valenza sociale al quale destinarli, progetto da realizzare in un comune colpito dal sisma, questi 3.576, unitamente agli altri di tutta la Lombardia confluiranno nel comune prescelto e la Croce rossa regionale seguirà personalmente la realizzazione del progetto. Siccome le richieste sono diverse, la Cri sta vagliando su quale comune puntare l’attenzione», anche se si ventila di destinarli alla ricostruzione di un asilo.
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