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Mercoledì 25 Maggio 2011
Sole a picco e poca pioggia
gli agricoltori in difficoltà
Negli ultimi tempi la produzione di foraggio è calata del 40 per cento, ma si teme anche per altri prodotti se continuerà il clima afoso di questi giorni. L'allarme di Coldiretti
Lecco L'allarme lanciato qualche settimana fa da Coldiretti Como-Lecco, alla prova dei fatti, non era esagerato. Veniva stimata una riduzione di produzione di foraggio del 30% e invece la situazione è ancora peggio: la diminuzione del raccolto ormai sta raggiungendo anche il 40 %. A maggio, infatti, la temperatura massima non è quasi mai sotto i 20 gradi e continua a salire giorno dopo giorno, passando dai 19,7 gradi massimi registrati il 15 maggio agli oltre 30 gradi di ieri. «Considerato il tempo - spiega Fortunato Trezzi, Presidente di Coldiretti - abbiamo anticipato la raccolta del primo taglio del fieno maggengo e il risultato è stato un meno 40% di raccolto. Non ci aspettavamo un così pesante crollo, ma la perdurante assenza di perturbazioni piovose è stata veramente decisiva. Questo si trasformerà in maggiori costi per le nostre imprese che avendo meno fieno in cascina, come si usa dire, dovranno acquistarlo sul mercato. Ci auguriamo che le condizioni cambino durante la stagione estiva altrimenti rischiamo di avere perdite importanti anche sul mais e sui cereali come frumento, orzo e miglio. Difficoltà ci saranno anche sugli alpeggi che nella nostra provincia sono una fonte importante per i nostri allevatori».
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