Società trasporti pubblici di Sondrio
guarda al futuro con la nuova smart card

Un cambiamento che si inserisce in un progetto finanziato da Regione Lombardia, che punta ad omologare la bigliettazione elettronica su tutto il territorio regionale

Stps, Società trasporti pubblici di Sondrio, guarda al futuro partendo dalla nuova tessera di riconoscimento, che ora diventa smart card. Un cambiamento che si inserisce in un progetto finanziato da Regione Lombardia, che punta ad omologare la bigliettazione elettronica su tutto il territorio regionale. L’anno scorso sono stati introdotti i biglietti elettronici, cartacei ma comunque ricaricabili, e ora arrivano anche le tessere personali “Be Green”, elettroniche, più facili da usare e più flessibili per gli spostamenti.

«Cambiano le esigenze, quindi cambia anche la mobilità - ha spiegato l’ingegner Natalia Cristini, presidente e amministratore delegato di Stps, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova campagna abbonamenti della società, che si occupa del trasporto pubblico locale extraurbano nei bacini di Sondrio e Morbegno-Chiavenna -. La tessera di riconoscimento “Be Green” diventa una smart card, un unico supporto per tutti i titoli di viaggio. Basta appoggiarla al lettore ogni volta che si sale su un mezzo o si inizia un viaggio: con un solo gesto si rendono gli spostamenti più semplici e piacevoli. E’ facile, sicura, conveniente e durevole negli anni. In caso di smarrimento si può facilmente riottenerla presso le biglietterie, comprensiva dei titoli di viaggio precedentemente caricati. “Be Green” costa 5 euro e vale 5 anni».

Per ottenere la card è necessario recarsi in una delle biglietterie (Sondrio, Morbegno e Chiavenna) oppure prenotarla sul sito internet viaggiadifferente.stps.it, dove ci si può registrare per poi ritirare la tessera in biglietteria. Sulla “Be Green” è possibile poi caricare ogni titolo di viaggio, dalla corsa semplice ai titoli multicorsa, per passare attraverso i diversi tipi di abbonamento, settimanale, mensile e annuale.

E proprio per quanto riguarda gli abbonamenti annuali, da quest’anno sono ancora più convenienti, soprattutto per gli studenti. «Avevamo anche prima gli abbonamenti annuali, ma ora sono più convenienti – ha spiegato l’ingegner Cristini -. Per quanto riguarda quelli “normali”, pagando l’equivalente di 9 mensilità si può viaggiare tutto l’anno. Gli studenti hanno un vantaggio ulteriore: l’abbonamento valido dal primo settembre al 31 agosto costa quanto 7 mesi, e consente quindi di viaggiare sempre, anche quando la scuola è finita. Perfetto per gli studenti che vogliono risparmiare tempo e denaro, oltre che ridurre l’impatto ambientale scegliendo un’opzione di mobilità sostenibille»:

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