Cronaca / Lecco città
Giovedì 22 Marzo 2018
Smantellato maxi traffico di droga
Quattordici ordinanze di custodia cautelare destinate a italiani e albanesi tra Lecco e Monza - Erano “grossisti”, avrebbero smerciato a singoli spacciatori un totale di 950 chilogrammi di sostanze stupefacenti
Avevano un giro d’affari annuo di circa 35 milioni di euro i membri dell’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti sgominata dopo due anni di indagini dalla Guardia di Finanza di Lecco.
In 14 – due i lecchesi, uno di origine albanese - sono finiti in carcere al termine di questa fase dell’operazione “Oro Blanco”, che promette ulteriori sviluppi: lo smercio al dettaglio, infatti, avveniva tra l’altro in alcuni pubblici esercizi del territorio, per i quali le conseguenze arriveranno nel giro di qualche altra settimana.
Questa mattina al comando provinciale di via Gondola i vertici delle Fiamme gialle hanno presentato i frutti di oltre due anni di lavoro, coordinati – per quanto riguarda i rapporti con le altre forze dell’ordine italiane e straniere – dalla Direzione centrale per il servizi antidroga, con quartier generale a Roma e presente ieri in città col capitano Federica Carletti.
Un’operazione, come ha evidenziato il comandante provinciale colonnello Massimo Dell’Anna, «conclusa nella mattinata di mercoledì con l’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere: si tratta dai componenti del sodalizio italo-albanese che trafficava e spacciava sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, soprattutto il Lombardia (tra Lecco, Como e Monza), ma in collegamento con Spagna e Olanda».
A entrare nel dettaglio dell’indagine è stato il tenente colonnello Antonio Gorgoglione, a capo del Nucleo di Polizia economico finanziaria provinciale. È stato lui a illustrare l’origine dell’operazione, che ha preso il via dopo l’arresto, nel 2015 a Brescia, di Taipi Indrit, albanese residente nel Monzese (di qui il coordinamento della Procura di Monza).
L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola domani, 23 marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA