Società e Costume
Lunedì 17 Gennaio 2011
Sla, i traumi sono decisivi
Il caffé è fattore protettivo
I ricercatori hanno scoperto che la sindrome degenerativa colpisce soprattutto persone vittime di episodi traumatici, come gli sportivi. Ed è emerso che la caffeina rappresenta un elemento protettivo nei confronti dell'insorgere della malattia
MILANO - Tra i traumi e lo sviluppo della sclerosi laterale amiotrofica (Sla) c'è una stretta correlazione. E' quanto emerge da uno studio presentato nel corso del convegno "Sclerosi laterale amiotrofica, i malati e la ricerca" svoltosi nella sede milanese dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri".
La ricerca ha intervistato 377 pazienti dal settembre 2007 all'aprile 2010 e effettuato 754 controlli su soggetti abbinati per sesso ed età, appartenenti ai registri di popolazione del consorzio Eurals.
Le analisi , effettuate controllando gli effetti confondenti di altri fattori possibilmente implicati nella malattia, hanno dimostrato un'associazione tra l'evento "trauma" e la patologia, documentando un rischio relativo di 1,51.
Successivamente si è verificato anche che all'aumentare del numero di traumi aumenta anche il rischio di malattia.
Il medesimo risultato è stato ottenuto limitando l'analisi ai traumi avvenuti cinque anni prima l'esordio della patologia escludendo così eventi forse occorsi in epoche successive all'inizio dei sintomi.
L'analisi dei dati per sottogruppi ha permesso di verificare che il rischio è maggiore nei pazienti maschi e in coloro in cui la malattia era esordita agli arti (esordio spinale).
"Si può dunque concludere - commenta Ettore Beghi, del laboratorio Malattie neurologiche del dipartimento neuroscienze del Mario Negri - che l'evento "trauma" sia un fattore di rischio per la Sla, soprattutto se ripetuto e inducente disabilità".
"Effettuando analisi per sottogruppi - ha concluso -, alcune variabili da noi considerate solo come confonditori hanno assunto un ruolo interessante. Il caffè, ad esempio, è risultato quale fattore protettivo in tutte le analisi".
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