Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 13 Dicembre 2016
Skipass gratuito, la protesta in Comune
In cinque giorni sono state raccolte oltre 1.700 firme, ieri pomeriggio le famiglie a palazzo Pretorio. Si chiede che gli under 16 non siano esclusi dall’iniziativa del Bim: «I ragazzi di città sono stati discriminati».
In cinque giorni hanno raccolto oltre 1.700 firme e ieri hanno portato la protesta delle famiglie a palazzo Pretorio, per chiedere che anche bambini e ragazzi di Sondrio possano ottenere lo skipass stagionale gratuito come i coetanei del resto della provincia. Come annunciato nei giorni scorsi, ieri pomeriggio i genitori del comitato spontaneo hanno depositato ufficialmente in municipio la petizione contro l’esclusione degli under 16 residenti nel capoluogo dall’iniziativa lanciata dal Bim con la Provincia e le cinque Comunità montane: 179 fogli con 1.753 firme in totale, raccolte in cinque giorni dalle famiglie con il supporto di diversi negozi, locali pubblici e uffici che si sono messi a disposizione come punti di raccolta delle sottoscrizioni.
Intorno alle 17, poi, all’ingresso del Comune si è riunito un nutrito gruppo di genitori e bambini, che hanno letto pubblicamente la lettera allegata alla petizione: un appello all’amministrazione perché aderisca all’iniziativa del Bim e la richiesta di un incontro da convocare in tempi brevi, «entro e non oltre la settimana corrente», si legge nel testo, visto anche che nella giornata di oggi scadrà il termine per le adesioni di bambini e ragazzi residenti negli altri Comuni. Le firme sono «tutte di persone residenti a Sondrio», hanno sottolineato ieri Chiara Moroni e Jane Romeri, rappresentanti del gruppo di genitori, ricordando che «il bacino di under 16 potenzialmente interessati in città è di circa 2.300 fra bambini e ragazzi». Fra pagina Facebook, canale whatsapp e i tanti negozi e uffici che si sono messi a disposizione come punti di raccolta delle firme, insomma, i genitori sono riusciti a raccogliere un numero consistente di adesioni, in pochi giorni.
E l’iniziativa delle famiglie «non ha connotazioni politiche», hanno tenuto a rimarcare le portavoce del gruppo: un concetto evidenziato anche nella lettera, in cui i promotori sottolineano che la richiesta al Comune viene fatta «in qualità di cittadini residenti a Sondrio, senza con ciò assumere alcuna connotazione politica né voler disquisire sulle ragioni della decisione dell’amministrazione». Una scelta, quella di non aderire all’iniziativa del Bim, che secondo i promotori della petizione «ha fortemente e ingiustamente discriminato i ragazzi residenti in città», prosegue la lettera, visto che al progetto per gli skipass stagionali gratuiti «hanno aderito tutti gli altri Comuni della provincia di Sondrio».
Ecco perché i promotori della petizione e i cittadini che l’hanno sottoscritta esprimono «il più totale dissenso alla decisione assunta» dal Comune, conclude il testo della raccolta firme, e chiedono «di aderire quanto prima all’iniziativa», così da permettere anche agli under 16 residenti in città di ottenere gli skipass.
«Non indichiamo soluzioni, non è nostra competenza – hanno spiegato le portavoce del gruppo -, speriamo che si possa arrivare in tempi brevi ad una soluzione positiva». Ora i genitori aspettano una risposta da palazzo Pretorio, partendo dalla convocazione dell’incontro richiesto nella lettera. Nel frattempo, il testo della petizione è stato inviato via posta elettronica certificata a Bim, Provincia e Comunità montane, hanno spiegato Romeri e Moroni, per segnalare l’iniziativa anche agli enti coinvolti nel progetto skipass under 16.
© RIPRODUZIONE RISERVATA