Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 04 Novembre 2016
Skiarea torna all’antico. Forti sconti sui prezzi per lo sci ai residenti
Nella speranza di avere sempre sciatori sulle piste della Valle Spluga anche durante la settimana. Vantaggi maggiori per Campodolcino, Madesimo e Piuro.
Si torna all’antico e per i residenti della Valchiavenna, in particolar modo per quelli di Piuro, Madesimo e Campodolcino, sciare quest’anno costerà poco. La campagna di prevendita degli stagionali per Skiarea Valchiavenna si è chiusa , ma per i valchiavennaschi rimane la possibilità di acquistare i pass a prezzi decisamente agevolati rispetto al listino “pieno” comunicato nelle scorse settimane.
Lo scorso anno c’era stata qualche polemiche per la decisione della società che gestisce gli impianti di risalita della Valchiavenna di ridurre lo sconto per i valligiani. Basta fare un rapido calcolo per rendersi conto che la situazione è radicalmente cambiata, a favore degli sciatori. Lo scorso anno lo stagionale costava 610 euro. Un residente dei tre comuni dove insistono le piste e gli impianti di risalita aveva diritto a uno sconto del 30%. Lo skipass, quindi, aveva un costo di 427 euro. Per gli altri valchiavennaschi, ovviamente, il prezzo era più alto visto che lo sconto era solo del 20%. La lettera inviata dalla società guidata dal presidente Luca Caniato alle amministrazioni comunali, e per la verità da queste non molto pubblicizzata, nelle settimane scorse disegna un quadro ben diverso. Per i residenti nati prima del 1997, cioè gli adulti, il costo dello stagionale è di 350 euro. Scende addirittura a 300 nel caso dei residenti di Piuro, Campodolcino e Madesimo. Una riduzione decisamente pesante, soprattutto per chi è a basso reddito o studia. Nemmeno troppo velatamente l’obiettivo sembra essere quello di portare gli sciatori dei giorni feriali a popolare le piste di Vallespluga e Valle di Lei. Se nei fine settimana, neve e condizioni meteorologiche permettendo, la situazione non presenta grossi problemi in termini di affluenza, storicamente dal lunedì al venerdì si fa più fatica.
Invogliare i valchiavennaschi alla sciata infrasettimanale, insomma, è una strada. Tanto più che gli stessi, tempo libero a disposizione permettendo, preferiscono di gran lunga sciare con le piste un po’ meno affollate. Rimane una grande attenzione ai più piccoli, ma questo perché ormai da alcuni anni la società punta forte sui “nuovi sciatori”. I clienti di domani, insomma. Per gli abitanti dei tre comuni con le piste si va dai 60 euro per i nati dopo il 2003 ai 160 euro per quelli nati tra il 1998 e il 2002. Per gli altri nove comuni le due tariffe salgono a 110 e 200 euro. Le novità hanno già fatto esultare le comunità di sciatori locali. I commenti nei vari gruppi di discussione su internet sono entusiastici.
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