Sindaco sul divano, famiglia nelle stanze

Ladri senza scrupoli fanno man bassa

Garbagnate Monastero, incursione notturna, rubati un computer e due borse e carte di credito. «Mi ero appisolato, quando mi sono svegliato mi sono accorto che di qualcosa che non andava»

Garbagnate Monastero

Ladri in punta di piedi e guanti di velluto: hanno messo a segno un furto a casa nientemeno che del sindaco, Sergio Ravasi «appisolato sul divano».

Lo sconcertante episodio è accaduto l’altra notte, dimostrando una volta in più – semmai ce ne fosse stato bisogno – quanto arditi e incuranti siano i topi d’appartamento, ovunque e in ogni stagione dell’anno.

Si era appena spenta, infatti, l’eco dell’appello, lanciato qualche giorno fa via Facebook da un residente del vicino comune di Civate, che aveva messo in guardia i vicini dai «ladri che entrano anche in pieno giorno, con la gente in casa, e non hanno paura di niente».

La medesima, scioccante esperienza è toccata l’altra notte a Sergio Ravasi. Era circa l’1.30. «Mi ero appisolato sul divano e a quell’ora – ha riferito il sindaco – mi ero appunto risvegliato e stavo andando a letto: è stato allora che mi sono accorto di qualcosa che non andava».

La moglie e la figlia si erano, invece, già coricate nelle stanze.

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