Cronaca
Domenica 01 Maggio 2016
Si svela il bimbo della lanterna cinese
«Voleva fare gli auguri al papà in cielo»
Albese Aveva scritto alcuni messaggi “atterrati” l’altro giorno nel giardino di una abitazione
Nonna Carla: «Una grande emozione conoscerlo con la sua famiglia. Gli ho restituito tutto»
Il vento alcune volte soffia con una ragione e avvicina persone, trasporta emozioni, guidato da una mano invisibile.
Un campanello che suona, un bimbo che ride e che dice: «Sono Edo». Tanto basta per cambiare una giornata, spalancare la porta di casa e il cuore, e guardare quel volto fino a pochi istanti prima sconosciuto eppure atteso con speranza.
Ieri su queste pagine abbiamo raccontato della lanterna cinese atterrata nel giardino di Carla Gaffuri, ad Albese con Cassano. Una lanterna che trasportava alcuni messaggi di un bimbo di nome Edo indirizzati al papà volato in cielo. Il più toccante aveva scosso la signora. «Caro papà sono Edo, buon compleanno. Vorrei tanto tu ora fossi qui con noi, mi dispiace tu sia morto... Alla mamma non piace il Natale... Salutami il nonno Bortolo». Un grande dolore, una ferita ancora aperta
Nonna Carla, 74 anni, chiedeva a quel bambino, che è comasco, di passare a trovarla per ricevere un abbraccio: l’abbraccio ieri è arrivato
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