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Mercoledì 25 Maggio 2011
Si era nascosto nel Belgio
dopo la rapina ad Acquate
La fuga di un immigrato albanese condannato per rapina aggravata e sequestro di persona è finita nei giorni scorsi. Ora si trova in carcere a Milano
Petros Tasos, albanese di 44 anni, il 29 maggio del 2007 con un complice era entrato in una villa di Acquate per un furto. La proprietaria era rientrata prima del previsto: i due immigrati avevano bloccato la donna, minacciandola e picchiandola. Dopo aver razziato refurtiva per circa 20.000 euro i due albanesi avevano quindi legato la donna e l'avevano caricata nel portabagagli della sua auto.
Solamente una volta arrivati a Garbagnate Monastero gli immigrati avevano abbandonato l'auto lasciando la vittima all'interno del portabagagli. La donna era poi riuscita a liberarsi abbattendo a calci il sedile posteriore e a dare l'allarme. Petros Tasos, che doveva scontare una pena di tre anni e venti giorni, era riuscito a scappare da una comunità dove si trovava ai domiciliari.
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