Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 13 Dicembre 2013
Sfida tra super menti
Bartolini pronto a stupire
Il tiranese di 24 anni protagonista del programma di Paola Perego - «Non vedo l’ora di partecipare, una mia collega è arrivata seconda»
Vorrà dimostrare sabato a tutti i telespettatori sintonizzati su Rai Uno che non occorre essere geni, che la rapidità di apprendimento e di memorizzazione è legata a tecniche provate che tutti possono imparare. Sarà, ma non è da tutti partecipare al campionato delle supermenti. Sabato a partire dalle 21 ci sarà un tiranese, Vittorio Bartolini, fra i partecipanti della trasmissione di Rai Uno Superbrain, il programma per supermenti condotto dal 2012 da Paola Perego.
Vittorio, 24 anni e una laurea in Economia, proverà a sfondare nel programma frutto dell’adattamento italiano di Deutschlands SuperHirn, che prevede una gara suddivisa in tre manche tra sei concorrenti con straordinarie capacità mentali, che dovranno superare prove d’abilità impossibili per l’uomo medio.
Al termine di ogni manche, se entrambi gli sfidanti supereranno le prove, toccherà al pubblico in studio votare e decidere quale dei due mandare in finale.
Altrimenti, se uno dei concorrenti sbaglia la prova, passa al turno successivo l’avversario. Nella sfida decisiva i tre finalisti verranno sottoposti a un’ulteriore votazione nuovamente da parte del pubblico in studio per eleggere il vincitore di puntata. Quest’ultimo si scontrerà con colui che vincerà la puntata successiva, per decretare il vincitore assoluto che si porterà a casa 50mila euro.
Mica male per un ragazzo come Vittorio, che lavora a Milano guarda caso per un’azienda dove insegna apprendimento rapido alle persone e che ha tutta l’intenzione di aprire una filiale in America dal prossimo anno.
Il tiranese sogna di volare negli States e nel frattempo prova a guadagnare qualche soldino per la sua avventura. «Nel 2011 sono stato io stesso allievo di questo corso di apprendimento, lettura veloce e così mi sono appassionato e ne sono diventato il tutor – racconta Vittorio -. L’anno scorso al programma Superbrain aveva partecipato una mia collega che era arrivata in finale, quest’anno ho provato anch’io e ce l’ho fatto. Sabato dovrò affrontare una prova di memorizzazione e fisica».
«In pratica dovrò ricostruire bendato il percorso di una scala a pioli messa in orizzontale con degli ostacoli - anticipa il tiranese -. Non vedo l’ora che si svolga questo appuntamento, sarà divertente, soprattutto ci terrei a far capire ai telespettatori qual è il potenziale che abbiamo inespresso in noi e che, invece, potremmo utilizzare al meglio. Ci vogliono tecnica e allenamento».
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