Settimo ponte e via Torelli

La soluzione è più vicina

Per la sistemazione dell’incrocio del settimo ponte i tempi si sono allungati fra rinnovo dell’amministrazione e adempimenti richiesti dalla Soprintendenza. Ora Comune e privati stanno mettendo a punto gli ultimi elementi del progetto prima di passare alla fase esecutiva.

La soluzione per la messa in sicurezza sarà quella individuata durante la precedente amministrazione: lo spostamento di qualche metro della carreggiata di via Torelli per allontanare l’immissione su via Moro dall’argine del Mallero, ma «con la polizia municipale stiamo lavorando per individuare ulteriori migliorie all’intervento», spiega l’assessore all’Urbanistica Pierluigi Morelli. «Sul progetto per lo spostamento della carreggiata nell’ultimo tratto di via Torelli abbiamo dovuto attendere le risposte dalla Soprintendenza, che ha richiesto documentazione aggiuntiva visto che l’intervento interessa un’area accanto all’argine del torrente - ricorda l’assessore -, quindi i tempi si sono allungati un po’. L’impostazione dell’intervento sarà quella già presentata, ma si è deciso, prima di passare alla realizzazione, di fare un ragionamento complessivo, tenendo conto anche del progetto del sottopasso sul lungo Mallero».

L’idea, come spiega Morelli, è prevedere anche elementi che saranno utili nel nuovo assetto di tutta l’area, con l’eliminazione del passaggio a livello sul lungo Mallero e la costruzione di un sottopassaggio ciclopedonale che ovviamente modificheranno i flussi di traffico in zona. Passaggi pedonali, attraversamenti per le bici, soluzioni per moderare la velocità dei veicoli in transito sono fra gli elementi su cui sono in corso le valutazioni da parte dei tecnici, spiega l’assessore.