Sette a processo per la bimba
schiacciata dal cancello

Il processo sarà celebrato a luglio, a oltre due anni dalla terribile tragedia che costò la vita alla piccola Beatrice Locatelli, di appena 5 anni, residente a Valmadrera.

e.galigani

VALMADRERA - Tutti rinviati a giudizio. Si svolgerà il prossimo 3 luglio il processo per la morte di Beatrice Locatelli, la bambina di 5 anni schiacciata dal pesante cancello in ferro di un cantiere accanto a casa sua, a Valmadrera il 12 maggio di due anni fa. Il gup Elisabetta Morosini, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio, come richiesto dal pm Paolo Del Grosso, al termine delle indagini, tutti e sette gli imputati per cooperazione in omicidio colposo per quella morte. A luglio dunque dopo oltre due anni dal tragico incidente, saranno giudicati in tribunale i responsabili dell'impresa che ha posizionato il cancello a chiusura del cantiere, i proprietari della casa in ristrutturazione e committenti dei lavori, il responsabile della sicurezza del cantiere e il progettista e direttore dei lavori. In apertura di udienza i legali dei titolari dell’impresa di fabbri e dei proprietari della casa hanno versato, davanti al giudice, alle parti civili delle somme come acconto sul risarcimento. I legali degli altri due imputati hanno annunciato la loro disponibilità a risarcire.

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Martedì 21 Aprile 2009

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