Cronaca / Valchiavenna
Sabato 09 Gennaio 2016
Servizi sociali in Valchiavenna: l’ente montano fa il primo passo
Arriva il sì del comune di Chiavenna alla proposta di mediazione avanzata nei giorni scorsi dalla Comunità Montana.
Arriva il sì del comune di Chiavenna alla proposta di mediazione avanzata nei giorni scorsi dalla Comunità Montana, disposta a coprire con fondi propri la differenza tra le due proposte, anche queste di mediazione, sulla quota di costi per i servizi sociali a carico del comune di Chiavenna. Chiavenna voleva scendere dal 37% al 29%, poi sono arrivate due proposte di mediazione al 33% e al 35%.
La differenza del 2% se la prenderà in carico la Cm: «Abbiamo trasmesso, alla luce dei numerosi confronti dell’ultimo periodo, alla Comunità montana e ai comuni, una proposta di delibera che siamo pronti ad approvare – spiega il primo cittadino Luca Della Bitta - . Nella sostanza l’accordo prevede che la quota a carico del comune di Chiavenna sia pari al 33%. È opportuno ribadire come il comune di Chiavenna ha motivato da sempre la propria richiesta di pagare tutti in modo uguale, in base agli abitanti, come avviene in tutta Italia laddove vi sia un sistema di gestione associata dei servizi. In sostanza servizi uguali si pagano uguali. Siccome riteniamo fondamentale proseguire nella gestione associata a livello comprensoriale abbiamo offerto una mediazione al 33% come primo passo per addivenire ad una situazione di eguaglianza ed equità per tutti i cittadini».
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