Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 09 Ottobre 2013
Serbatoio da tagliare a fette
Verrà valorizzata la chiesa
Tecnica curiosa ma sofisticata e costosa per toglierlo di mezzo
È l’unica approvata dalla Soprintendenza, difficile fissare i tempi
Annone - Avete presente il panettone farcito? La medesima tecnica verrà applicata al vecchio serbatoio dell’acquedotto: non per renderlo più appetibile, naturalmente, bensì per levarlo di mezzo.
E’ questa la strategia decisa, che dovrà essere applicata per la demolizione.
«E’ l’unica – precisa il sindaco, Carlo Colombo – che la Sopritendenza abbia autorizzato».
L’esplosione è stata esclusa perché investirebbe la chiesa di San Giorgio, situata nelle immediate vicinanze e che rappresenta il motivo principale del delicato intervento; l’implosione è stata ritenuta per un po’ la soluzione preferibile, ma alla fine la Soprintendenza l’ha comunque bocciata considerate le vibrazioni e gli altri possibili effetti dannosi per il monumento.
Così si dovrà sezionare la torre, rimuovendola strato dopo strato: un’impresa senza precedenti nel territorio, che presenterà un conto da almeno 60 mila euro.
Tutti i dettagli nel servizio su “La Provincia di Lecco” in edicola giovedì 10 ottobre.
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