
Cronaca / Valchiavenna
Giovedì 08 Agosto 2013
Sentieri, c’è il divieto
Nessuno lo rispetta
A Campodolcino verifiche in corso dopo la morte della piccola Serena. Oggi a Prata i funerali

«So benissimo che ci sono molti che non la rispettano, ma l’ordinanza è chiara e segnalata sia a Fraciscio sia a Motta».
Il sindaco di Campodolcino - Giuseppe Guanella - non mette certo in relazione i due fatti, ma la tragedia dei giorni scorsi che ha visto la piccolaSerena Moia precipitare in un dirupo sul sentiero che collega le due frazioni di Campodolcino, ha portato alla luce il fenomeno del mancato rispetto della chiusura, decisa il 17 giugno, dei camminamenti della zona per la presenza del cantiere di realizzazione della pista ciclo-pedonale per mountain bike.
Della sicurezza del sentiero, parecchio esposto in alcuni punti, si parla in questi giorni a Campodolcino, anche se l’ordinanza e la morte della bambina, i cui funerali saranno celebrati oggi a Prata Camportaccio alle 10 nella chiesa di Sant’Eusebio, non sono - ripetiamo - correlati.
«In questi giorni – spiega il sindaco di Campodolcino - mi sono accertato con l’ufficio di vigilanza della presenza dei cartelli di chiusura del percorso. Mi è stato confermato che sono stati posizionati sia a valle sia a monte. Ora faremo ulteriori verifiche per accertarci che siano perfettamente visibili anche per chi scende da Motta».
Nelle ultime settimane sono arrivate segnalazioni - e lamentele - da parte di escursionisti che non vedendo il cartello a Motta sono scesi fino a Fraciscio, trovando poi il percorso interrotto da tronchi.
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