Società e Costume
Mercoledì 28 Luglio 2010
Sempre più cavalli abbandonati
Allarme per il randagismo equino
Destrieri che hanno terminato la loro carriera nelle corse ma anche animali destinati al lavoro e poi abbandonati nelle campagne o sui monti perché non più sfruttabili : in tre mesi ben 82 segnalazioni di capi abbandonati fatte agli animalisti, che hanno attivato una mail per salvare questi animali
ROMA - Non solo cani, gatti, tartarughe, pesci rossi e rettili: oggi la nuova frontiera del randagismo e dell'abbandono degli animali è quella dell'abbandono dei cavalli, che sta creando di fatto il primo passo verso il randagismo equino.
Al telefono amico dell'Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente) nel periodo compreso tra i mesi di maggio e luglio sono arrivate 82 segnalazioni di cavalli abbandonati a loro stessi o tenuti in condizioni precarie se non addirittura disperate.
Le segnalazioni riguardano prevalentemente cavalli che provengono dal giro delle corse e che, anche a causa della crisi economica, che ha coinvolto il settore ippico italiano vengono spesso abbandonati a loro stessi lasciati vivere di fatto allo stato brado, ma ci sono anche segnalazioni relative a cavalli anziani sicuramente da lavoro abbandonati nelle campagne italiane.
Le segnalazioni provengono prevalentemente dalla Liguria, dall'Umbria e dalla Toscana, ma anche da Lombardia, Lazio e Emilia Romagna. Per questo motivo Aidaa ha deciso di aprire un osservatorio sul randagismo equino, dove tutti possono segnalare le situazioni di abbandono o di maltrattamento a cui possono essere sottoposti i cavalli.
Chiunque ritenga di aver individuato uno o più cavalli abbandonati può mandare una mail con la descrizione della situazione all'indirizzo [email protected] aiutando così i cavalli in difficoltà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA