Sei benemerenze tra cultura e il sociale
Omaggio ai cittadini migliori
Bellano Il Comune per la prima volta le assegnerà durante la cerimonia del 2 gennaio con un concerto Premiati l’impegno volontario, abnegazione civica e arte
Sono sei le benemerenze civiche che verranno assegnate quest’anno dall’amministrazione comunale bellanese, per la prima volta, dopo l’approvazione del regolamento ed il bando pubblico per le candidature.
Approvate dal consiglio
La commissione ha valutato le segnalazioni ed il consiglio comunale le ha approvate.
Per la cultura e l’arte verrà insignito il pittore Giancarlo Vitali, vero patrimonio del paese noto ben oltre i confini di Bellano, per lo sport invece Giovanni Vetere, presidente della Polisportiva Bellano per i suoi quarant’anni di impegno, per l’impegno sociale Attilio Denti, detto Tito, già volontario Aido. Sempre per l’impegno sociale verranno premiati Carlo Vitali, volontario sempre attivo, e la casa di riposo “Istituto San Francesco” di Bellano. Per l’abnegazione civica infine la benemerenza andrà ad Alessandro Cariboni che lo scorso 3 ottobre ha salvato una donna caduta nel lago.
«Appena successo il fatto – ha ricordato il sindaco Antonio Rusconi – abbiamo ritenuto doveroso premiarlo per il gesto eroico fatto». La cerimonia di consegna avverrà il prossimo 2 gennaio, nel corso del Concerto di Capodanno con l’Orchestra Sinfolario diretta dal maestro Roberto Gianola che si terrà al Palasole, alle 21.
«Siamo molto contenti di iniziare questi conferimenti per premiare chi si è distinto in vari campi. Dal 15 settembre al 15 ottobre – ha detto il sindaco – c’è stato tempo per fare le segnalazioni. Era prevista la consegna il 4 novembre ma ci siamo resi conto che era una data troppo vicina e che era più idoneo il 2 gennaio. La commissione si è riunita due volte ed ha operato le scelte dei meritevoli su tre ambiti. L’impegno sociale è stato il più popolato con quattro candidature mentre una sola c’era per l’arte e la cultura e l’abnegazione civica. Tra le associazioni, invece, non c’erano altre candidature oltre la casa di riposo. La nostra idea è di creare un albo fisico e digitale con i benemeriti che rimanga nella storia del paese».
«Coinvolgere i capigruppo»
Chi non è stato scelto quest’anno potrebbe esserlo il prossimo anno se verrà segnalato ancora.
Giuseppe Scaccabarozzi della minoranza “Bellano bella” ha dato qualche suggerimento: «C’è qualcosa da aggiustare. Sei benemerenze ci sembrano eccessive. Per dare più valore bisognerebbe darne una sola. Visto che le benemerenze sono un elemento di condivisione, chiediamo se non vale la pena di aprire la commissione anche ai capigruppo».
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