Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 12 Aprile 2018
Scuole, strade e ponti. La Provincia di Sondrio investe sulle manutenzioni
Via libera del presidente allo schema di bilancio di previsione da sottoporre ad aula e sindaci. «Manteniamo i servizi solo grazie ai soldi del demanio»
Scuole, strade e ponti. Sono questi i tre capitoli attorno a cui, in continuità con quanto fatto in passato, si dispiega l’impegno della Provincia di Sondrio per il triennio 2018-2020. Nei giorni scorsi il presidente dell’ente Luca Della Bitta ha approvato il bilancio di previsione dell’ente che dovrà poi essere sottoposto al vaglio dell’assemblea dei sindaci e del consiglio provinciale prima di diventare operativo. Un bilancio che pareggia in 114 milioni di euro, che al netto delle somme reimputate dagli esercizi precedenti, porta il bilancio di competenza pura a 68,7 milioni di euro.
La spesa corrente ammonta a 23,7 milioni di euro, ma, tolta la quota provinciale di concorso al risanamento della finanza pubblica, ovvero poco più di 7 milioni di euro, ciò che viene speso per il territorio arriva a 16,7 milioni di euro. La spesa per gli investimenti è infatti coperta con fondi di altri enti e per trecentomila euro dall’avanzo. «Il mantenimento di tutti i servizi e la possibilità di far fronte alla manutenzione straordinaria del patrimonio dell’ente - ricorda Della Bitta riprendendo la relazione al documento - è possibile soltanto grazie ai trasferimenti regionali, in particolare ai fondi a valere sul demanio idrico - Aqst - senza i quali faremmo davvero fatica».
Le risorse a disposizione servono a finanziare gli interventi prioritari in materia di edilizia scolastica, manutenzione delle strade e dei ponti, per i quali dopo la ricognizione effettuata nei mesi scorsi bisognerà mettere mano. «Da soli questi tre capitoli - spiega Della Bitta - rappresentanto il 90% del nostro impegno economico. Un impegno che ricalca e completa quanto già previsto all’inizio del triennio». Il riferimento del presidente della Provincia va, in particolare, alla gestione del patrimonio edilizio di proprietà sia sotto il profilo della manutenzione ordinaria che di quella straordinaria.
«In questi anni - dice Della Bitta - abbiamo investito molto sulle nostre scuole per renderle efficienti e per garantire sicurezza ai nostri ragazzi. E anche in questo bilancio dedichiamo una parte importante delle risorse alla sistemazione degli edifici scolastici».
Due gli esempi citati dal presidente: la realizzazione della nuova palestra all’istituto Pinchetti di Tirano per un importo di 1,8 milioni di euro e i lavori di riqualificazione complessiva dei laboratori didattici dell’istituto Mattei di Sondrio: 1,850 milioni di euro il primo lotto previsto per quest’anno e 2,250 milioni di euro per il secondo lotto imputato al 2019.
«Sulle asfaltature delle strade - lamenta Della Bitta - servirebbero investimenti più cospicui, così come per le manutenzione dei ponti. Ma facciamo il possibile. Tenendo conto - conclude il presidente - che nella parte corrente sono finanziati tutti i servizi sui quali, a differenza di quanto capita in altre realtà provinciali, non facciamo alcun passo indietro»
© RIPRODUZIONE RISERVATA