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Martedì 23 Aprile 2013
Scuola, meno alunni nelle elementari
Nel 2014 cancellate già dieci classi
Insegnanti salvi dai tagli nell'organico di diritto 2013-2014 nella scuola dell'infanzia. Saltano invece tre posti nella primaria che "paga" un drastico calo di alunni: oggi sono 8.397 gli iscritti alle elementari di Valtellina e Valchiavenna ma dal prossimo settembre scenderanno a 8.309 con una diminuzione di 88 alunni
SONDRIOInsegnanti salvi dai tagli nell'organico di diritto 2013-2014 nella scuola dell'infanzia. Saltano invece tre posti nella primaria che "paga" un drastico calo di alunni: oggi sono 8.397 gli iscritti alle elementari di Valtellina e Valchiavenna ma dal prossimo settembre scenderanno a 8.309 con una diminuzione di 88 alunni. E di conseguenza inevitabilmente si contrae anche il numero delle classi che da 469 passeranno a 459. Permane infine il fenomeno delle pluriclassi - ce ne saranno 34 alla ripresa delle lezioni dopo l'estate -, anche se in lieve calo (sono 38 quelle presenti oggi).
Questo è il quadro emerso dall'informativa, la prima riunione in preparazione all'avvio del nuovo anno scolastico, sull'organico di diritto di materne e primarie, che si è tenuta ieri mattina all'Ufficio scolastico territoriale (Ust, ex-provveditorato) di Sondrio.
Presenti alla riunione i rappresentanti sindacali del comparto scuola di Cgil, Cisl e Snals, presieduta da Nicola Montrone, dirigente dell'Ust: 296 i posti docente assegnati all'infanzia, 685 alla primaria contro i 688 di un anno fa.
«In controtendenza con il panorama regionale - interviene dalla Cisl Scuola il segretario generale Cesare Peroni -, mentre in Lombardia aumentano gli alunni nella scuola primaria, in provincia di Sondrio diminuiscono gli alunni e quindi si riduce anche il numero delle classi».
Stando a quanto riferito dall'Ust, «la distribuzione di questo organico è frutto di un confronto con i dirigenti scolastici del territorio che ne hanno già condiviso l'assetto».
A ciò va aggiunto che l'assegnazione delle risorse del personale docente a materne e primarie locali è stata ripartita dall'Ufficio scolastico regionale seguendo precisi parametri, comunicati in una lettera dal responsabile regionale degli organici Luca Volonté. In particolare si tratta di «una puntuale rilevazione delle risorse assolutamente necessarie per il corretto funzionamento del sistema dell'istruzione - si legge testualmente nel documento -, tenendo conto della rilevante presenza sul territorio di comuni montani, di aree geografiche in cui gli insediamenti risultano particolarmente frammentati e di realtà con un cospicuo numero di alunni di cittadinanza non italiana, nonché un significativo incremento di alunni rispetto al 2012-2013». Aspetti, questi ultimi due, che però non riguardano, considerato il calo di iscritti, il nostro sistema locale.
«Per quanto riguarda infine operazioni di razionalizzazione - conclude Peroni -, sempre rimanendo nella scuola primaria, l'elementare di Buglio confluirà su quella di Villapinta, mentre Polaggia sulla sede di Berbenno».
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