Scuola, a Lecco è iniziato l’assalto alle cartolerie. 300 euro di libri, 70 per il materiale

Perego, presidente di categoria: «Restiamo il posto più conveniente dove acquistare». Alle superiori i volumi costano anche il 65% in più delle medie: spesso richieste le nuove edizioni

«La cartoleria è il luogo più conveniente dove acquistare il corredo scolastico». Lo dice Andrea Perego, di “Perego libri” a Barzanò e presidente delle cartolibrerie di Unione commercianti. «In questo periodo si parla tanto di caro scuola, di incremento dei costi, ma da parte delle cartolibrerie c’è invece l’impegno a non alzare i prezzi e ad offrire la qualità - prosegue Perego -. Da noi si compra quello che serve, abbiamo un’ampia scelta sullo sfuso, sul prodotto singolo ovvero una penna, una matita, una gomma. In questi giorni arrivano in molti con l’elenco di quello che devono acquistare».

I contributi

Perego fa due conti: «In prima media i libri costano sui 200 euro, lo zaino sui 70 euro e altri 70 euro per il corredo scolastico tra astuccio, quaderno, penne, matite e tanto altro. Gli zaini vanno dal prezzo medio di 69 euro a quello massimo sui 100 euro».

Regione Lombardia aiuta le famiglie con il contributo “Dote scuola”, e vari Comuni danno una mano alle famiglie con altri sostegni o borse di studio. E se nella grande distribuzione i prezzi bassi sono soprattutto sulle offerte speciali, come la confezione da sei penne o il pacco di quaderni, «noi, oltre a non aver aumentato i prezzi, offriamo la quantità richiesta, se serve una penna ne diamo una - fa notare il presidente delle cartolibrerie - e puntiamo molto sulla qualità. Inoltre diamo consigli forti della nostra esperienza, e vedere che le famiglie sono fedeli è un riconoscimento al nostro lavoro».

In prima superiore si sente parecchio il costo dei libri di testo, in prima liceo classico al Manzoni si spendono 342,35 euro; per la prima scientifico al Grassi 338,50 euro. Per la prima al liceo artistico Medardo Rosso 322,55 euro e per la prima al liceo musicale Grassi 324,70 euro.

Tutti entro i limiti di spesa i libri di testo. Le scuole superiori lecchesi non sforano i massimali previsti e, confrontati con lo scorso anno, i prezzi sono molto simili, con un incremento di qualche decina di euro dovuta il più delle volte al cambio di testo o alla nuova edizione dello stesso titolo. Nessuna magia, semplicemente negli elenchi si trovano libri facoltativi che possono anche non essere acquistati subito, ma che al limite verranno introdotti ad anno scolastico avviato. Per l’artistico comunque non è compresa la dotazione di tutto il materiale per le lezioni d’arte, e al musicale gli strumenti, che hanno un prezzo elevato.

I mercatini dell’usato

Al liceo delle scienze umane dell’istituto Bertacchi si spendono 260,90 euro, al linguistico Manzoni la spesa è di 376,45 euro. Al Parini turistico ci vogliono 258,98 euro all’indirizzo commerciale e 299,10 euro al turistico. Al Badoni servono 314,03 euro e al Fiocchi chimica 332,35. A queste somme vanno aggiunti almeno un altro centinaio di euro per i vocabolari, ed è necessario avere pure un computer, che ormai quasi tutti gli studenti hanno a disposizione, ma che è comunque un costo da sostenere. I libri costano parecchio ed anche se ci si salva in qualche modo con i mercatini dell’usato, che le varie scuole organizzano in prima non è così semplice considerato che spesso ci sono testi di nuova edizione.

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