Scuola, iscrizioni on line
Le famiglie fanno da sé

Seppur cancora con qualche rallentamento, il sito del ministero ieri è tornato a funzionare per il passaggio d'obbligo sul web per iscrivere i propri figli ai primi anni di ogni ciclo scolastico: elementari, medie e superiori (unica esclusa la scuola dell'infanzia). Poche le richeste d'aiuto dalle famiglie agli sportelli degli istituti.

Sondrio - Non ha superato lunedì la prova del primo giorno il sistema d'iscrizioni online 2013-2014: varato dal ministero, il sito www.iscrizioni.istruzione.it non ha retto al traffico intenso - 1.529.936 gli accessi registrati - ed è andato in tilt. Ma ieri l'allarme sembra essere rientrato. Seppur cancora con qualche rallentamento, ha funzionato il passaggio d'obbligo sul web per iscrivere i propri figli ai primi anni di ogni ciclo scolastico: elementari, medie e superiori (unica esclusa la scuola dell'infanzia).

Ha funzionato per le famiglie, ma non per le segreterie, alle quali ha ancora creato qualche problema. Sempre di connessione a internet.

«Non siamo riusciti ad accedere al sistema - dicono dalla segreteria del professionale Besta-Fossati di Sondrio - che non accetta le nostre credenziali». Ovvero quei codici che il ministero - condizionale d'obbligo - avrebbe dovuto già aver attivato e che le scuole devono utilizzare nel caso in cui si deve sottoscrivere un'iscrizione per famiglie sprovviste di computer, di connessione ad internet e di indirizzo di posta elettronica.

«Abbiamo provato più volte con le credenziali in nostro possesso, ma il server non ha mai risposto - proseguono -. Per fortuna nessun genitore si è presentato di persona per chiederci di inoltrare la sua pratica. Speriamo che domani (oggi per chi legge, nda) le cosa vadano meglio».

Intanto le famiglie, stando a quanto raccontano i dirigenti scolastici, sembrano volersi districare da sole nelle nuove procedure. «In tanti comunque hanno telefonato. In media una decina le chiamate che abbiamo ricevuto nei primi due giorni» sostengono dal Besta-Fossati. Mamme e papà chiamano alla scuola in cui hanno scelto di iscrivere il figlio più che altro per avere rassicurazioni, perché sul sito www.iscrizioni.istruzione.it ogni passaggio è spiegato nel dettaglio: come funziona l'iscrizione online, come registrarsi, poi come presentare la domanda e infine come come compilare il modulo sul web.

«Sono poche le chiamate che ho ricevuto finora» assicura Simon Pietro Picceni, dirigente del liceo scientifico Donegani, nonché rettore del convitto Piazzi.«Un paio di genitori che volevano alcune spiegazioni e ai quali ho consigliato di procedere con calma perché tanto di tempo ce n'è. Ci sono ancora 40 giorni prima che scada il termine» fissato dal ministero a giovedì 28 febbraio. «Ho l'impressione che la maggior parte non corra ad iscrivere il proprio figlio. Si stanno informando, ma sono anche in grado di fare da soli. Vorrei ricordare le preoccupazioni che c'erano a giugno per l'invio online del plico telematico delle prime due prove scritte dell'esame di Stato. Paure infondate, visto che poi tutto è andato secondo i piani, senza ritardi e senza intoppi. Anche per questa nuova modalità dell'iscrizione online basta avere solo un po' di pazienza».

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