Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 14 Dicembre 2017
Scuola in via Bosatta, cantiere da gennaio
Lavori da 650mila euro a Sondrio
Ok al progetto esecutivo, a giorni l’appalto. Previsto il rifacimento di impianti e tetto dell’ala mensa che è stato realizzato con materiali contenenti amianto.
Programma confermato per la sistemazione della scuola di via Bosatta. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione della palazzina, un intervento da quasi 650mila euro che riguarderà il rifacimento degli impianti, l’adeguamento degli spazi e la sostituzione del tetto dell’ala mensa, in buono stato ma realizzato con materiali contenenti l’amianto.
A breve verrà effettuata la gara d’appalto e il cantiere partirà «nelle prime settimane del prossimo anno», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Michele Iannotti. La ristrutturazione dell’edificio che ospita la scuola primaria Credaro è uno degli interventi più consistenti inseriti dall’amministrazione nel programma delle opere pubbliche 2017, finanziato con l’avanzo di amministrazione 2016 e inserito in agenda anche grazie alla possibilità di sfruttare per le opere relative all’edilizia scolastica degli “spazi finanziari” rispetto ai vincoli di bilancio.
Approvato il progetto, la giunta ha già presentato l’istanza per utilizzare questa opportunità e ora l’iter procederà verso l’affidamento dei lavori: il progetto stilato dall’ufficio tecnico comunale prevede un investimento di 647mila euro, fra adeguamento dei servizi igienici, dei sistemi antincendio e degli impianti della palazzina e il rifacimento del tetto dell’ala utilizzata per la mensa. L’intenzione del Comune, spiega Iannotti, è quella di dare il via al cantiere in tempi brevi, anche se si tratterà di lavori “a tappe”, soprattutto nei primi mesi del prossimo anno.
«Gli interventi saranno programmati in modo da interferire il meno possibile con l’attività didattica – sottolinea l’assessore -, quindi durante il periodo delle lezioni verranno eseguiti una parte dei lavori, per poi mettere in campo altri interventi durante le vacanze estive». Si attenderà la chiusura della scuola soprattutto per l’operazione di rimozione del vecchio tetto in eternit: al di là della tipologia di materiale coinvolta – che richiederà particolari accorgimenti in cantiere -, «per ovvie ragioni di sicurezza» un intervento di questo tipo non può essere effettuato durante le settimane di lezione, rimarca Iannotti. Dall’ufficio tecnico nelle scorse settimane sono arrivate rassicurazioni rispetto alla questione della presenza dell’amianto nel tetto della mensa: rispondendo al consigliere di Sondrio città ideale Marco Racchetti in una seduta di commissione, infatti, il dirigente Gianluca Venturini ha sottolineato che la copertura «è in uno stato di conservazione perfetto e potrebbe restare al suo posto ancora per decenni, se non fosse in eternit». Alunni, insegnanti e personale insomma dovranno portare un po’ di pazienza nei primi mesi del prossimo anno, ma poi per la prima campanella del 2018 – 2019 troveranno ad aspettarli una scuola tutta rinnovata.
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