Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 18 Giugno 2018
Scuola e debiti, a Sondrio uno su quattro a rischio bocciatura
Su 1.979 studenti i promossi sono 1.337. Il 24% dovrà darsi da fare entro agosto per rimediare. È pari al 7% (150) il dato di chi è invece stato respinto.
Uno studente su quattro è in debito con la scuola, che ha frequentato quest’anno. Motivo per cui dovrà assolutamente porvi rimedio entro fine agosto, pena la bocciatura. Questo è il quadro che emerge dagli scrutini, dopo la pubblicazione degli esiti finali per gli studenti che hanno frequentato le classi dalla prima alla quarta superiore al liceo Piazzi Lena Perpenti (Plp), all’Itis Mattei, all’istituto professionale Besta-Fossati e al tecnico De Simoni-Quadrio.
Sommando tutti gli studenti passati al vaglio dai singoli consigli di classe nelle quattro scuole si arriva a quota 1.979 di cui 1.337 promossi – pari al 67% -, 492 (24%) invece sono stati quelli con il giudizio sospeso a causa di una o più insufficienze in pagella (massimo sono tre quelle previste dalla normativa).
Centocinquanta sono infine gli alunni, che non sono riusciti a conquistarsi l’ammissione alla classe successiva, con un tasso di bocciatura che supera il 7% (150 su 1.979).
Impossibile però non notare scorrendo i tabelloni, un paio di classi prime - appartengono a due diversi indirizzi del De Simoni-Quadrio -, in cui gli alunni bocciati sono stati parecchi, otto in una classe, sette nell’altra.
Per quel che riguarda i debiti da colmare, le percentuali oscillano tra il 18% del Plp ed il 33% registrato al Besta-Fossati. Ma anche all’interno del Piazzi-Perpenti diverso è il tasso di bocciature se si analizzano i vari indirizzi tra liceo classico, linguistico e liceo delle scienze umane: il migliore, il più studioso, stando alla percentuale degli studenti promossi, non sarebbe il liceo classico, ma seppure di poco l’indirizzo economico sociale, con il 2,9% di bocciati (tre su 101 scrutinati). Al classico la percentuale sale al 3%, così come al liceo delle scienze umane, mentre si attesta al 5% - nove studenti non ammessi su 153 – al liceo linguistico.
Al Mattei, istituto tecnico industriale, su 741 studenti scrutinati, sono 188 quelli con giudizio sospeso, il che si traduce in un 25% circa, mentre quelli che non ce l’hanno fatta, essendo bocciati, sono stati 48 (6,4%). L’altro dato che emerge al Mattei è il tasso di insuccessi, che cala man mano che si sale di classe: in prima al Mattei i bocciati sono stati il 9% - 21 non ammessi su 232 -, che scendono al 7 %, in seconda ed in terza, per arrivare allo 0,6% - solo uno su 153 scrutinati – nelle classi quarte.
Spostandosi al De Simoni-Quadrio il dato complessivo è il seguente: 411studenti valutati, di cui 113 (27%) con giudizio sospeso e 49, pari all’11% bocciati. Percentuale, questa, seppur di poco più bassa al professionale Besta-Fossati, ossia 28 bocciati su 260 scrutinati (10%), mentre 88 sono gli indebitati, ossia il 33%. I meno studiosi, stando ai dati emersi, sarebbero però quelli dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica. Basti dire che 42 su 104 hanno il giudizio in sospeso (40%), mentre all’indirizzo Servizi commerciali sono stati 46 (29%, avendone scrutinati 156).
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