Scritte offensive sui manifesti della minoranza, pronta la querela

La minoranza “Lista civica per Varenna” espone dei manifesti contro la maggioranza guidata dal sindaco Mauro Manzoni, con critiche neppure velate contro il loro operato. Nella notte tra venerdì e sabato i manifesti in centro paese vengono strappati e su quelli esposti nelle frazioni compaiono scritte offensive e volgari. Carlo Molteni, capogruppo della minoranza, ha preparato una querela contro ignoti alla quale seguirà denuncia alle forze dell’ordine. «Quanto successo è molto grave - sbotta Molteni - noi facciamo il nostro lavoro di minoranza vigile, ed abbiamo pagato regolare concessione per l’esposizione dei manifesti. Il sindaco Manzoni, che tanto parla di trasparenza ora mi auguro prenda le distanze da questi episodi con una chiara dichiarazione di condanna, non facendolo vorrà dire che approva quanto successo».

Sui manifesti si fa riferimento alla rotonda che si sarebbe dovuta realizzare all’incrocio di viale Polvani con la strada provinciale 72, opera per la quale a detta di Molteni «la maggioranza comunale si vanta di aver pagato all’impresa titolare dell’appalto 400 mila euro per annullare il contratto». Che tra maggioranza e minoranza ci sia acredine è chiaro da tempo, e che non manchino le continue frecciatine, ora però di mezzo ci sono pure manifesti strappati e con scritte offensive, oltre ad una querela. E non è detto che non spunti qualche testimone, in paese infatti gira voce, ma è solo una voce e nulla di ufficiale, che l’autore delle scritte sia stato visto compiere il gesto con tanto di pennarello in mano. Un gesto che potrebbe costare caro visto che il rischio è di una denuncia per diffamazione. Nei giorni scorsi, appena esposti i manifesti è seguito un botta e risposta tra Molteni e il sindaco Manzoni, ciascuno con le proprie ragioni e con i propri punti di vista. Comunque vada i manifesti staccati verranno sostituiti nei prossimi giorni. Nel frattempo la querela sta per trasformarsi in denuncia.

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